Pompeii Commitment. Materie archeologiche – il primo programma d’arte contemporanea a lungo termine istituito dal Parco Archeologico di Pompei – ha lanciato una serie di Digital Fellowship annuali per promuovere la ricerca artistica e curatoriale all’interno del contesto unico, stratificato, trans-temporale e multi-specie di Pompei.
Nel corso di quattro mesi, l’artista Allison Katz – terza Fellow della stagione inaugurale – ha avuto l’opportunità di focalizzarsi su molteplici linee di indagine intrecciando la vita passata e presente del sito archeologico nella propria moltitudine di simbologie ed espressioni visibili ai giorni nostri: dall’essere ricco e venerato deposito della cultura della Roma antica, oggetto di secoli di studi a livello globale, al presentarsi come destinazione turistica di massa della contemporaneità; dall’evocare la fragilità della condizione umana al porsi come un costrutto linguistico nella stessa parola “Pompei”.
L’avvio di questa nuova ricerca ha portato Katz ad affrontare questioni che vanno oltre il persistente interesse per la pittura dell’antica Roma, già manifestatosi in alcuni dei suoi dipinti precedenti quali Be nice (2022), Cocteau (2021) e The Four Styles (2011).