Locarno Film Festival – L’immagine e la parola 2023: la Storia e la sua memoria audiovisiva al centro dell’evento

Alla sua decima edizione, L’immagine e la parola si rivolge al passato riscoprendolo con occhi nuovi. L’evento che intreccia cinema, saggistica e letteratura sarà dedicato alle relazioni tra Storia e immagini; un tema cruciale del nostro tempo e fonte di ispirazione per molti autori. Tra loro, Radu Jude, uno dei registi europei più innovativi degli ultimi tempi, che si è interrogato sulla rimozione degli aspetti più oscuri della Romania, il suo paese d’origine. Spetterà a questo cineasta e a due dei suoi film più rappresentativi fare da filo conduttore tra interventi e discussioni che si alterneranno nel weekend dell’evento.

Sabato 11 marzo alle 14:00 il GranRex ospiterà la masterclass inaugurale “Missing images: on festivals, essay films and untold histories”, tenuta da Kevin B. Lee, Locarno Film Festival Professor for the Future of Cinema and Audiovisual Arts all’Università della Svizzera italiana (USI) supported by Swisscom, in inglese con traduzione simultanea in italiano. A seguire, alle 15:30, saranno proposti tre cortometraggi che adottano strategie diverse di riuso delle immagini per riconfigurare la Storia: A History of the World According to Getty Images (2022) del ricercatore e filmmaker Richard Misek, Potemkinitsii (The Potemkinists, 2022) di Radu Jude e Nazarbazi (نظربازی, 2022) della regista iraniana Maryam Tafakory. Dopo la proiezione, i tre autori saranno coinvolti in una conversazione moderata da Lee. Alle 18:00, sempre al GranRex,si terrà un incontro dal titolo “Archivi di cinema tra conservazione, diffusione e reinvenzione”: a discutere delle pratiche conservative del patrimonio cinematografico saranno Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna e Paola Malanga direttrice artistica della Festa del Cinema di Roma, in dialogo con il direttore artistico del Locarno Film Festival, Giona A. Nazzaro. Si proseguirà alle 21:00 con la proiezione del film per cui Radu Jude ha vinto l’Orso d’oro a Berlino 2021: Babardeală cu bucluc sau porno balamuc (Bad Luck Banging or Loony Porn,2021).

Domenica 12 marzo, la giornata si aprirà al GranRex alle 10:30 con la masterclass tenuta dal regista Radu Jude e il montatore Cătălin Cristuțiu, mentre alle 16:00 il regista incontrerà lo scrittore Carlo Ginzburg, autore del recente Rapport di forza. Storia, retorica, prova, tra i fondatori della microstoria, per una conversazione sugli archivi e il montaggio nella Storia e nel cinema. Seguirà la proiezione del film di Jude, Îmi este indiferent dacă în istorie vom intra ca barbari (I Do Not Care If We Go Down in History as Barbarians, 2018), nel quale si rievoca una delle pagine nere del passato rumeno: la pulizia etnica del fronte orientale nel 1941.

Come di consueto, la programmazione avrà anche una declinazione pensata per il pubblico delle famiglie, con Locarno Kids la Mobiliare e grazie alla collaborazione di Cinemagia: Sabato 11 al PalaCinema, dalle 14:00 sarà allestito il Locarno Kids Lab, un atelier di animazione per ragazzi con Alessia Tamagni, mentre domenica 12, sempre al PalaCinema, alle 10:00 verrà proposto il gioiello del cinema d’animazione contemporanea Principi e principesse (1999) di Michel Ocelot, raffinata e suggestiva fiaba ispirata alla tecnica del teatro delle ombre. La proiezione sarà anticipata da una video-introduzione di Ocelot.

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