Da venerdì 10 marzo Loretta Goggi torna alla guida di un grande show in prima serata su Rai 1 con “Benedetta Primavera”: “Affronto questa sfida con grande gioia ed emozione”

Da venerdì 10 marzo per quattro appuntamenti Loretta Goggi torna alla guida di un grande show in prima serata su Rai 1: “Benedetta Primavera”, una produzione Rai Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Blu Yazmine, è il titolo del nuovo attesissimo varietà, un viaggio in cui la regina del piccolo schermo racconterà la sua storia e quella della televisione italiana. Al suo fianco ci sono Luca e Paolo.

Loretta Goggi ha una carriera professionale che ha attraversato lo spettacolo italiano in lungo e in largo. Un’artista dai mille talenti e dai tanti primati: è stata, ad esempio, la prima donna a condurre un quiz televisivo, a presentare il Festival di Sanremo, la prima donna a fare imitazioni nella storia della televisione italiana.

“Benedetta Primavera” è la summa delle innumerevoli doti di Loretta: in ciascuna delle quattro imperdibili puntate si tratterà un tema diverso, passando liberamente da “ieri” a “oggi” attraverso personaggi, generi dello spettacolo, momenti memorabili della cultura pop prendendo spunti anche dalle preziose Teche Rai. Un viaggio all’interno del mondo dello spettacolo per fare un parallelo tra il passato e il presente.

In ogni episodio tanti ospiti: vecchi compagni con cui rievocare programmi e amici di un tempo e giovani protagonisti della tv di oggi, tra attori, cantanti e comici, con cui si confronterà, si metterà in gioco, si esibirà in numeri musicali, dialoghi brillanti e sketch.

Nella prima puntata ci saranno Heather Parisi per ricreare le atmosfere della prima edizione di “Fantastico”, il mitico show della Rai, e l’attrice Chiara Francini. Non mancherà la musica, con alcuni duetti impossibili: sul palco, Mietta e Anna Tatangelo che magicamente duetteranno rispettivamente con Mia Martini e Whitney Houston. Con Bruno Vespa, invece, si parlerà della censura e delle parole vietate nella storia della televisione. Nel corso del primo appuntamento spazio poi a un momento dedicato al politically correct con Marco Giallini e a Claudio Amendola, per un excursus sugli sceneggiati di un tempo. La direzione musicale è del maestro Valeriano Chiaravalle.

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“Non è un programma celebrativo dove si cantano tutte le mie canzoni. Mi propongo per come sono oggi, una donna di 72 anni che però è al passo con i tempi, che fa televisione, che scrive. Benedetta Primavera è un varietà che mi sta addosso senza costringermi a parlare del passato”, ha dichiarato Loretta Goggi in conferenza stampa.

“Affronto questa sfida con grande gioia ed emozione. Sono tornata a fare quello che so fare. Ho iniziato a lavorare a 10 anni come attrice, poi sono passata al varietà, alle imitazioni, al quiz ed è stato come riapprocciarmi ad una sorta di primo amore e ad una televisione che Stefano, Claudio e Ilaria mi hanno fatto sembrare vicina nella qualità e nell’impegno a quella che ho lasciato anni fa. Non sono partita con una coperta di Linus, perchè mio marito è scomparso ma ho una squadra forte intorno a me. E’ un viaggio nel mondo dello spettacolo a 360 gradi. Io purtroppo o per fortuna non ho mai impostato niente sulla fisicità, ho investito su cose che mi hanno permesso di spaziare tra mondi diversi, ci ho messo molto ad acquistare credibilità agli occhi del pubblico, non sono un’icona ma spero di essere una bella professionista. Ringrazio la tv che è stata per me una seconda mamma. Io sono un po’ severa con me stessa e con gli altri e pensavo di dovermi rimettere in moto facendo una sorta di paragone con quella che ero prima, invece mi hanno spiegato che volevano che fossi quella che hanno conosciuto in questi anni. Racconto l’aria del Ventesimo secolo dicendo io c’ero, anche con una visione infantile dei primi anni della mia carriera rispetto a quella che sono. Non penso all’ascolto ma al gradimento da parte del pubblico. Ho chiesto anche di lasciarmi parlare, con dei testi che raccontano quella che sono oggi”, ha spiegato la Goggi, svelando anche le imitazioni che vedremo nel programma: “Io imito solo chi amo e ho cercato dei personaggi che non fossero nell’elenco degli imitatori attuali, quindi Ursula Von Der Leyen, immaginandola che perde la pazienza e parla in tedesco, Laura Morante che è un’attrice che stimo molto e siccome parliamo di cinema d’autore nel programma l’ho elaborata in questo senso, Guillermo Mariotto e la Regina Elisabetta II che mi ha permesso, essendo altrove, di dire cose che se fosse stata viva non avrei potuto dire. Erano dieci anni che non cantavo, nemmeno sotto la doccia e mi sono rimessa a studiare con una coach per scaldare le corde vocali. La mia carriera è stata tutta una sfida e ora vorrei fare una fiction da protagonista”.

Nel corso della conferenza Loretta Goggi ha ricordato Lucio Battisti: “Ho un ricordo eccezionale di lui, arrivavo dalla Freccia Nera e non avevo mai fatto il varietà e mi chiesero di condurre questo show dove erano ospiti artisti come Patty Pravo, la Formula 3 ed ero felicissima. Entravo in studio cantando e Lucio che era più taciturno mi chiedeva come facessi ad essere sempre così allegra. Ma quando uscivamo insieme a cena, io con mio papà, avendo 18 anni, e lui accompagnato da Fatma Ruffini, si parlava in maniera normale ed era sempre molto calmo, silenzioso e questo traspariva anche nelle sue canzoni. Non so se farò un omaggio a Lucio, vedremo”.

La direzione artistica del programma è curata da Laccio: “In Benedetta Primavera si assisterà a momenti che ricordano le vecchie sigle televisive ma anche situazioni più contemporanee. Il tutto guarnito dalla giusta ironia di Loretta, che si metterà in gioco in maniera naturale ma anche divertente, affiancata da un corpo di ballo giovane”.

La scenografia è curata dal design Marco Calzavara: “Con le sue forme avvolgenti vuole omaggiare e riproporre in chiave moderna quelle che erano le atmosfere e le linee degli storici varietà della Rai come Studio Uno e Milleluci. Tre grandi schermi video intervallati da pareti con 1200 cilindri luminosi che, in base al momento dello spettacolo, potranno cambiare colore e creare diversi effetti grafici”.

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Stefano Coletta, Direttore dell’Intrattenimento Prime Time ha svelato: “Io e Loretta ci siamo conosciuti meglio sul set di una puntata di “A raccontare comincia tu” di Raffaella Carrà. Vorrei ringraziarla perchè dopo un insistente corteggiamento all’artista, ho scoperto una donna molto affine a quello che penso della tv, a quello che in questi anni ho cercato di portare in Rai. Loretta è la somma dei talenti. E’ una donna colta, sveglia, attenta a leggere il tempo reale, è una grande attrice, è forse la più brava imitatrice che la tv italiana ha avuto, è un’adorabile cantante, ma è anche un’autrice attenta, una testa pensante e quando mi opponeva un timore di tornare con un programma interamente suo dopo trenta anni ho sempre forzato la mano perchè sapevo che ero solo il veicolo di una richiesta che arrivava dal pubblico. La vedremo interagire con due mondi, quello che le è appartenuto e quello presente”.

Ilaria Dallatana, amministratore delegato di Blu Yazmine, ha aggiunto: “E’ un programma pieno di sapori, con Loretta nelle vesti di padrona di casa che accoglie ospiti, con momenti di chiacchiere intense, sul filo della memoria ma sempre con una ribattuta sul presente e poi ci sono Luca e Paolo che con lei formeranno un formidabile trio. Ci saranno anche dei duetti magici che faranno rivivere dei personaggi del passato, che hanno richiesto un grande lavoro”.

Claudio Fasulo, vicedirettore Intrattenimento Prime Time, ha dichiarato: “Uno show nel 2023 dedicato a Loretta Goggi assume un valore straordinario perchè sposa i grandi temi contemporanei alla classicità del passato. Loretta è una donna di grande energia, disponibilità, classe, con un talento eccezionale”.

Ad affiancare Loretta Goggi ci sono Luca e Paolo: “Era da tempo che non ci ritrovavamo ad avere a che fare con un’artista e una professionista come Loretta. Sembra una persona molto sensibile e fragile, invece ha una grande forza e canta ancora benissimo”, ha detto Luca Bizzarri.

“E’ il segno che il talento vero, quando è animato da una persona intelligente, produce sempre altra modernità, non lavori sorpassati. Loretta è moderna”, ha concluso Paolo Kessisoglu.

di Francesca Monti

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