Prosegue lo straordinario viaggio di Pechino Express lungo La via delle Indie, tra curiosità sorprendenti e tradizioni antiche. Ieri, nella seconda puntata dello show Sky Original prodotto da Banijay Italia, le coppie in gara hanno attraversato per 435 chilometri il cuore dell’India: da Kolhapur, la città dei lottatori Kushti, al villaggio di Govindakoppa, e poi ancora zaino in spalla hanno raggiunto l’antichissimo centro di Hampi, dove era posizionato il traguardo finale. Qui i conduttori Costantino Della Gherardesca ed Enzo Miccio attendevano i concorrenti per un’ultima missione, prima di annunciare l’eliminazione di Dario e Caterina Vergassola, la coppia degli Ipocondriaci, ultima coppia a saltare sul tappeto rosso della tappa.
La nuova puntata della produzione Sky Original realizzata da Banijay Italia, ieri su Sky Uno/+1 e on demand, ha registrato 432mila spettatori medi e una share dell’1,94%, in linea con il debutto di una settimana fa. Sui social l’hashtag ufficiale #PechinoExpress è rimasto sul podio nella classifica degli show più commentati del prime-time di ieri (Fonti: Talkwalker SCR; Trends24.in).
Per la puntata di esordio della scorsa settimana, nei sette giorni, gli spettatori medi sono stati 1 milione 227mila spettatori (con quasi 2,3 milioni di contatti unici), il triplo rispetto al giovedì quando aveva segnato 429mila spettatori medi: è il dato più alto dall’arrivo di Pechino Express su Sky.
La seconda tappa ha preso il via da Kolhapur, città in cui sorge la scuola dei celebri lottatori Kushti, un’antica arte marziale che intreccia sport, arte e religione. Nel piazzale antistante il Bahavani Mandap, zona cerimoniale dedicata alla dea della ricchezza, i concorrenti hanno ricevuto un sacchettino di frutta secca, il primo ingrediente del Thandai, lo snack preferito dei lottatori, da preparare e consegnare loro per ottenere la mappa; dopodiché hanno dovuto raggiungere il mercato locale per recuperare il latte di bufala, secondo ingrediente della merenda. Nonostante un po’ di confusione, tutte le coppie sono giunte a Kashbag Maidan, dove hanno preparato e bevuto un nutriente bicchiere di Thandai ottenendo così la mappa per proseguire il percorso. Tra fortunosi autostop nel traffico indiano e i genuini sorrisi della popolazione locale che ha offerto ristoro per la notte, i concorrenti sono giunti al villaggio di Govindakoppa per una nuova ma ben poco profumata missione: a mani nude hanno dovuto attaccare dello sterco di vacca su un muro per lasciarlo essiccare al sole, una pratica assai diffusa tra gli abitanti locali per ricavare del combustibile.
Finita la missione, i viaggiatori sono ripartiti alla volta di Badami: qui Italo Americani, Novelli Sposi e Mamma e Figlio sono state le prime tre coppie a firmare l’ambito libro rosso di Pechino Express e hanno potuto concorrere così nella Prova Immunità. Le coppie si sono trasformate in lavandaie al grande Lago Agastya, le cui acque sono considerate sacre e curative: la prova consisteva nel recuperare i sai nell’intricato labirinto di vie del villaggio, lavarli nel lago e riempire una giara, strizzandoli; una volta arrivati all’orlo, i concorrenti dovevano mettere alla prova la loro memoria cercando due loghi del programma tra i tappi di numerose giare poste nel cortile, e a ogni errore dovevano ripartire da capo strizzando nuovamente i sai e riempiendo di nuovo la propria giara. Prova più complessa del previsto per Mamma e Figlio Martina Colombari e Achille Costacurta, quest’ultimo sfinito da una lunga ma vana corsa tra i vicoli (e poco dopo fermato da un malessere che ha reso necessaria una sua sosta); i migliori della prova sono stati Joe Bastianich e Andrea Belfiore: gli Italo Americani hanno così potuto dare un malus ai Novelli Sposi, prima di godersi un viaggio in camper fino al traguardo, sicuri dell’immunità e di un posto nella terza tappa in programma la prossima settimana.
Zaini in spalla, la corsa per le altre coppie è ricominciata in direzione Hampi, antica città conosciuta come il “regno delle scimmie”, il traguardo conclusivo della seconda puntata. Dopo una notte trascorsa tra le dimore indiane, all’arrivo a destinazione i viaggiatori hanno trovato un’ultima missione: dovevano fotografarsi con una scimmia, e poi su, di corsa fino alla cima, per provare a saltare prima di tutti sull’iconico tappeto rosso. Alla fine la classifica recitava così: vincitrici di puntata ancora le Mediterranee, Carolina Stramare e Barbara Prezia, e per loro siamo a due vittorie in due puntate; a seguire gli Avvocati (Alessandra Demichelis e Lara Picardi), Novelli Sposi (Federica Pellegrini e Matteo Giunta), Mamma e Figlio (Martina Colombari e Achille Costacurta), Attiviste (Giorgia Soleri e Federica Fabrizio, conosciuta come Federippi), Siculi (Totò Schillaci e Barbara Lombardo); ultime due coppie al traguardo Istruiti (Maria Rosa Petolicchio e Andrea Di Piero) e Ipocondriaci (Dario e Caterina Vergassola), e le Mediterranee hanno scelto di eliminare questi ultimi per i quali la busta nera nascondeva il verdetto di una puntata eliminatoria, a sancire la fine dell’avventura di Pechino Express per gli Ipocondriaci. Piccolo giallo al traguardo, con gli Avvocati che hanno accusato gli Italo Americani di aver ceduto il loro passaggio – reso inutile vista l’immunità – alle Mediterranee: dopo un controllo effettuato anche da Costantino ed Enzo, si è scoperto che l’accusa era infondata.
Settimana prossima, giovedì 23 marzo, sempre su Sky e in streaming su NOW, proseguirà il viaggio delle coppie rimaste in gara: nuove prove insidiose, usanze particolari e tradizioni più o meno curiose scandiranno i tempi di una nuova tappa sempre in corsa lungo le strade dell’India.