La programmazione Rai per la Giornata in memoria delle vittime del covid

Il ricordo di chi ha perso la vita nella più devastante pandemia che ha colpito il Paese negli ultimi decenni: malati ma anche medici, paramedici, infermieri che hanno pagato con la vita la dedizione e l’attaccamento all’etica professionale. Per la Giornata della Memoria in ricordo delle vittime del Covid-19, che ricorre il 18 marzo, la Rai propone una programmazione dedicata su radio, tv e web.
Su Rai 1 Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, sarà ntervistato durante “Buongiorno Benessere” mentre su Rai 2 sarà “Check Up” a dedicare spazio alla riflessione e all’approfondimento. 
Tutte le testate giornalistiche saranno impegnate nella ricostruzione degli eventi del periodo più difficile della pandemia, dello sforzo fatto per superarlo e di cosa ne è seguito: Rainews24, il canale all news del servizio pubblico, dedicherà servizi nell’intero arco della giornata nelle diverse edizioni dei telegiornali.
Nel momento in cui per arginare la diffusione del Covid- 19 si decise per il lockdown e poi per stringenti misure di sicurezza anche la cultura ha dovuto confrontarsi con limiti mai avuti prima. Su Rai Movie il documentario “La Biennale di Venezia: Il cinema al tempo del Covid” di Andrea Segre racconterà il “dietro le quinte” dell’edizione 2020 della Mostra del Cinema, un diario filmato di cosa ha comportato seguire i protocolli di sicurezza necessari
Rai Storia concentrerà l’attenzione sul perché la data del 18 marzo è stata scelta per la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus: “Il giorno e la storia” ricorderà quel 18 marzo 2020 in cui da Bergamo, una delle città più colpite dal Covid, una fila di camion dell’esercito portò via le bare delle tante, troppe, vittime che dovevano essere cremate fuori città.
Anche le trasmissioni di Radio Rai saranno attente alla ricorrenza e a darle spazio saranno in particolare “Sabato anch’io”, “Inviato Speciale” e “Mary Pop” (su Rai Radio 1).
RaiPlay proporrà una selezione di documentari e docufilm, tra ricostruzione dei fatti e memoria. In esclusiva sulla piattaforma streaming della Rai: il documentario in 6 episodi “Aria”, storie di chi con speranza e determinazione è sopravvissuto alla pandemia; “La prima onda”, un’opera corale di 57 registi e filmmaker che raccontano l’impatto su Milano della prima ondata del Covid-19; “Sotto lo stesso tempo”, diario collettivo di un anno di pandemia realizzato da dieci studenti ventenni di una scuola di cinema; il documentario “Naviganti”, che esplora la realtà di una scenografa disoccupata, un musicista rimasto senza spettacoli e un contadino poeta. Le atmosfere irreali di città deserte e silenziose del lock down sono descritte e mostrate in due film documentario del 2020: “Fuori era primavera”, diretto da Gabriele Salvatores, e “Lockdown 2020 – L’Italia invisibile” di Omar Rashid. Il mondo dei bambini e dei ragazzi è stato molto colpito dall’isolamento, dall’interruzione della scuola e delle attività sociali e “Il mio anno stranissimo” è un ritratto dell’Italia vista proprio attraverso gli occhi dei ragazzini e delle ragazzine fra i 10 e i 14 anni, mentre “Qualcos’altro che ancora non c’è” è un film diretto da Paolo Bianchini (2021) e realizzato direttamente dagli studenti del Liceo Artistico “Donato Bramante” di Roma (disponibile in prima visione). Sempre su RaiPlay si potrà vedere anche il documentario “Senza respiro”, prodotto da Rai Documentari insieme all’americana PBS, alla franco-tedesca ARTE e all’equipe di “Petrolio”: storie di donne e uomini, medici, infermieri e pazienti che hanno combattuto contro il virus durante i primi mesi in Italia della pandemia (2020). Anche “Panic” è una coproduzione internazionale e allarga lo sguardo a come il mondo ha vissuto il covid e l’esperienza di chi ha subito le conseguenze della malattia con la sindrome long-covid. Note di incoraggiamento all’epoca del lock down in “Ali dorate – i giorni del silenzio”, con diciannove personaggi storici, da Leonardo a Manzoni, da San Francesco a Verdi, che confortano ed esortano alla speranza nel cambiamento i cittadini chiusi nelle loro case (2020). Su Televideo la Giornata sarà evidenziata a pagina 413.

Rispondi