Sono 35 le Università italiane che parteciperanno alla quinta edizione del progetto UNICORE – University Corridors for Refugees per dare la possibilità a 61 rifugiati di proseguire il loro percorso accademico in Italia. Gli studenti, attualmente rifugiati in Kenya, Niger, Nigeria, Sudafrica, Uganda, Zambia e Zimbabwe, saranno selezionati sulla base del merito e della motivazione, attraverso un bando pubblico lanciato oggi.
Il progetto offre ai rifugiati l’opportunità di arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per proseguire gli studi, in linea con l’obiettivo dell’ UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, di rafforzare i canali di ingresso sicuri e legali per rifugiati e di raggiungere un tasso di iscrizione a programmi di istruzione superiore al 15% nei paesi di primo asilo e nei paesi terzi, entro il 2030.
Il progetto UNICORE è nato nel 2019 con una prima fase pilota durante la quale sei studenti sono stati accolti da due atenei per poi espandersi fino a coinvolgere oltre 40 Università italiane che in cinque anni hanno offerto più di 180 borse di studio a studenti rifugiati.
“Mia madre ha sempre creduto nell’istruzione, ma quando le cose erano molto difficili mio fratello ha dovuto abbandonare la scuola e trovare un lavoro per aiutarci. Fu allora che decisi che mi sarei impegnata al massimo nell’istruzione, non solo per me, ma anche per lui e per mia madre. Volevo dimostrargli che il suo sacrificio significava molto per me. (…) Quando ho saputo del progetto UNICORE è stato come un sogno che si realizzava. Ho sempre sperato di proseguire i miei studi, di avere la possibilità attraverso l’istruzione di assistere le persone e migliorare la loro qualità di vita”. ha dichiarato Bernice, rifugiata della Repubblica Democratica del Congo.
Il progetto è reso possibile grazie alla collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, UNHCR, Caritas Italiana, Diaconia Valdese, Centro Astalli, Banca Etica e Gandhi Charity, oltre a un’ampia rete di partner locali che assicureranno il supporto necessario agli studenti durante il programma di laurea magistrale della durata di due anni e favoriranno la loro integrazione nella vita universitaria. Gli studenti selezionati inizieranno fin da subito il loro percorso di inclusione in Italia grazie a corsi di lingua italiana che saranno erogati da remoto dalle Università per Stranieri di Perugia e Siena e dall’Università di Notre Dame.
Il bando chiuderà il 19 maggio 2023 e tutte le informazioni possono essere consultate sul sito universitycorridors.unhcr.it
Le università partecipanti nel 2023 sono:
- Università di Bari
- Università di Bergamo
- Università del Sannio di Benevento
- Università di Bologna
- Università di Brescia
- Università di Cagliari
- Università di Catania
- Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti – Pescara
- Università di Firenze
- Università degli Studi dell’Aquila
- Università del Salento-Lecce
- Università degli Studi di Messina
- Università Statale di Milano
- Università di Milano Bicocca
- Università di Milano Bocconi
- Politecnico di Milano
- Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
- Università degli Studi di Napoli L’Orientale
- Università di Palermo
- Università degli Studi di Padova
- Università di Parma
- Luiss Guido Carli Roma
- Università di Roma “La Sapienza”
- Università degli Studi di Siena
- Università di Torino
- Politecnico di Torino
- Università di Trento
- Università di Urbino
- Università Iuav di Venezia
- Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”
- Università di Verona
- Università degli Studi della Tuscia Viterbo
Studenti del progetto UNICORE in arrivo all’aeroporto. Foto: UNHCR/Alessandro Penso