“Mi rivedo molto in quello che diceva Marilyn Monroe in un’intervista telefonica, ovvero la difficoltà di trovare la felicità, interrogarsi costantemente sulle cose e su quanto sia importante a volte stare da soli per apprezzare veramente quello che si ha”. Si intitola “Come Marilyn” (Island Records / Universal Music Italia) il nuovo singolo di Federica Carta, disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali dal 21 aprile.
Il brano, scritto dalla stessa artista insieme ad Alessandro La Cava e a Katoo, che ne ha curato anche la produzione, è un uptempo che mette in luce tutte le difficoltà di una generazione, la Gen Z, che deve fare i conti con la solitudine nonostante sia costantemente connessa. Sentirsi da soli può essere alienante e doloroso, e può risucchiare in pericolose spirali, come quella della depressione, come dimostra la storia della diva per eccellenza, Marilyn Monroe.
Federica Carta parte da queste osservazioni per portare una riflessione più ampia su come i rapporti con le altre persone possano condizionarci e dare una lettura alternativa ai momenti di solitudine.
Contestualmente al lancio del nuovo singolo, Federica ha aperto un profilo OnlyFans, e devolverà l’intero ricavato per una causa che le sta a cuore, come ci ha raccontato in questa video intervista.
Federica, è uscito il tuo nuovo singolo “Come Marylin”. Ci racconti com’è nato?
“Questo brano è nato nel 2019-2020 da una necessità di parlare di un argomento che mi colpisce in prima persona e che riguarda la nostra generazione, ovvero la solitudine che si prova nonostante siamo costantemente connessi gli uni con gli altri. E’ qualcosa che mi crea sensazioni contrastanti, perchè i social sono una parte importante della nostra vita e vengono utilizzati da noi artisti per comunicare cose nuove ma allo stesso tempo possono dare dei problemi”.
Nel video che hai pubblicato su Instagram, attraverso le parole di Marilyn Monroe fai una riflessione sulla solitudine. Qual è il tuo rapporto con essa?
“Nel video abbiamo ripreso un’intervista telefonica di Marilyn Monroe dove esprimeva questi concetti nei quali mi rivedo molto, ovvero la difficoltà di trovare la felicità, interrogarsi costantemente sulle cose e su quanto sia importante a volte stare da soli per apprezzare veramente quello che si ha. E’ un po’ questo il processo che è avvenuto dentro di me negli ultimi due anni. Ho sofferto molto di solitudine, non riuscivo ad accettare il fatto di dover passare del tempo con me stessa perchè non mi accettavo. Attualmente mi ritrovo totalmente con quello che ho detto nel video, in quanto tutti hanno bisogno di un po’ di solitudine per stare bene”.
Questo percorso che hai intrapreso ti ha permesso di scoprire magari anche dei lati di te che non avevi ancora conosciuto?
“Quello che so di me adesso l’ho sempre saputo ma non trovavo il coraggio di ammetterlo o non vedevo lucidamente quello che ero e il mio potenziale. Passare del tempo con me stessa mi ha dato modo di capire i punti di forza e il motivo per il quale non li avevo mai visti come tali. Anche la terapia mi ha aiutato molto e sono contenta del mio percorso interiore”.
A quali progetti stai lavorando?
“Ho dei nuovi progetti nel cassetto e man mano li svelerò. So per certo che saranno frutto di un grande lavoro che mi rappresenta molto”.
Hai aperto un canale su OnlyFans e il ricavato sarà devoluto in beneficenza…
“OnlyFans è stato un modo per accendere l’attenzione su un progetto che per me è importante e sulla tematica della beneficenza. Devolverò infatti il ricavato ad un’associazione che si occupa della cura dei disturbi della salute mentale che mi ha catturata negli ultimi due anni. Ho avuto modo di curarmi ma è diventato quasi un lusso in Italia andare dal terapeuta o prendere dei medicinali. Quindi il progetto Come Marilyn è sbarcato su OnlyFans anche per dimostrare che quella piattaforma non deve essere utilizzata solo per contenuti espliciti. Sto avendo un ottimo riscontro e sono contenta che le persone abbiano aderito con calore a questa iniziativa”.
Ti vedremo live quest’estate?
“Stiamo lavorando alla programmazione live estiva e non vedo l’ora di tornare sul palco con il nuovo look e tanta voglia di fare. Non mancheranno le opportunità di incontrarci. Posterò tutte le news sui social”.
Hai preso parte nel ruolo di Sara al film “Non dirlo a nessuno” di Alessio Russo, presentato nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia 2022. Che esperienza è stata?
“E’ stata una bella esperienza, che mi ha portato soddisfazione dal punto di vista personale perchè è stata una sfida recitare senza uno studio alle spalle. Ho molto rispetto per il lavoro dell’attore e lo lascio fare a chi ha studiato una vita intera per essere dov’è, ma il mondo del cinema mi piace, mi incuriosisce. Se in futuro dovessi buttarmi in qualcosa di nuovo studierei recitazione, ho fatto dizione per un anno ed è stato molto stimolante. Trovare nuove fasi artistiche è sempre interessante”.
di Francesca Monti
Si ringrazia Salvatore Maggio