Addio a Tina Turner, la Regina del rock’n roll

Si è spenta a 83 anni, nella sua casa di Kusnacht nei pressi di Zurigo, Tina Turner, la leggendaria regina del rock’n roll. Lo ha annunciato il suo portavoce, spiegando che la cantante e attrice statunitense era malata da tempo.

Nata il 26 novembre 1939 a Nutbush, in Tennesse, Ann Mae Bullock (vero nome dell’artista) nella sua straordinaria carriera ha venduto oltre 200 milioni di dischi, ha conquistato prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui dodici Grammy, ha interpretato ruoli celebri in film quali “Tommy” e “Mad Max”, ha incantato il pubblico dei cinque continenti con la sua bellezza senza tempo, la sua meravigliosa voce, la sua grinta, la sua eleganza sul palco, il suo carisma, la sua travolgente energia e simpatia e i suoi look raffinati.

Tina Turner ha iniziato a cantare a dieci anni nel coro della Chiesa, poi tra gli anni ’60 e ’70 con l’ex marito Ike Turner, ha ottenuto un grande successo con canzoni quali “Proud Mary”, “Nutbush city limits” e “River deep mountain high”. Nonostante la fama la cantante ha dovuto affrontare varie difficoltà, perchè Ike era un uomo violento e aveva fatto diventare la sua vita un incubo da cui decise di fuggire ripartendo da zero e prendendosi la sua personale rivincita.

Infatti negli anni ’80 collezionò una serie impressionante di hit come “The best”, “What’s love got to with it”, “We don’t need another hero”, “We are the world”, cantata insieme a tante altre star per USA for Africa, le cover di classici come “Let’s stay together” e “I can’t stand the rain”, che sono divenute parte della storia della musica mondiale. Tra i duetti celebri ricordiamo quelli con Mick Jagger, Bryan Adams, Mark Knopfler, ma anche con Eros Ramazzotti in “Cose della vita” e con Elisa in “Teach Me Again”. Nel 1986 ha ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame.

Ha scritto tre libri, “I, Tina”, “My Love Story”, e “Diventare felicità”, diventando una fonte di ispirazione continua, un’icona globale di speranza, forza e resilienza, capace di superare i limiti e costruire un successo duraturo. Anche grazie al suo percorso nel buddhismo, che piano piano è diventato sostegno e asse portante della sua vita. Nel 2021 è uscita la docu-serie sulla sua vita chiamata “Tina”.

Negli ultimi anni Tina Turner è diventata cittadina svizzera, si è trasferita a Lugano, dove viveva con il marito Erwin Bach e ha dovuto affrontare gravi problemi di salute e la perdita dei figli Craig e Ronnie.

di Francesca Monti

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