VENEZIA80: Sul red carpet del Palazzo del Cinema un flash-mob per esprimere  solidarietà verso le donne e gli uomini del popolo iraniano che si battono per le loro libertà

Il 2 settembre sul red carpet del Palazzo del Cinema dell’80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è andato in scena un flash-mob in collaborazione con l’Associazione democratica degli Iraniani di Venezia per esprimere solidarietà verso le donne e gli uomini del popolo iraniano che si battono per le loro libertà e contro la repressione in atto, nonché verso i cineasti e artisti arrestati o imprigionati.

Questo anche alla luce della recente condanna del regista Saeed Roustaee a sei mesi di carcere, per la proiezione al Festival di Cannes nel 2022 del suo film Leila’s Brothers. Saeed Roustaee aveva partecipato nel 2019 alla Mostra di Venezia in Orizzonti con Metri Shesho Nim (Sei metri e mezzo).

Sul tappeto rosso la giuria della Mostra, da Damien Chazelle, Jane Campion, la madrina Caterina Murino e il direttore artistico Alberto Barbera, insieme a donne e uomini con tra le mani cartelli con la scritta “Donna, Vita e Libertà”, che hanno intonato cori a favore della ibertà e dei diritti delle donne.

Il flashmob si è svolto nel giorno della proiezione del film della sezione Orizzonti Tatami, di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi.

credit foto La Biennale

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