La FIFA e l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC) hanno rafforzato il loro impegno congiunto per cacciare la criminalità dal calcio, rinnovando il loro Memorandum d’Intesa (MoU) a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Firmato dal presidente della FIFA Gianni Infantino e dal direttore esecutivo dell’UNODC Ghada Waly, mentre entrambi si trovavano a New York insieme ai leader mondiali e alle personalità più influenti riunite alle Nazioni Unite (ONU), il protocollo d’intesa impegna entrambe le parti a intensificare gli sforzi per proteggere l’integrità del gioco.
La FIFA e l’UNODC continueranno a lavorare per garantire che l’ambiente calcistico sia protetto per i bambini, i giovani adulti e gli atleti vulnerabili, sviluppando al contempo le capacità e la consapevolezza di affrontare la corruzione e il crimine nel calcio e attraverso il calcio. Inoltre, entrambe le parti hanno concordato di sostenere lo sviluppo di una nuova rete globale dell’UNODC volta a migliorare la collaborazione e il coordinamento tra le autorità di contrasto alla corruzione e le organizzazioni sportive.
“Il calcio unisce persone di ogni angolo del mondo, giovani e meno giovani, ragazzi e ragazze. Può promuovere stili di vita sani, offrire nuove opportunità e ispirare milioni di persone a raggiungere i propri obiettivi dentro e fuori dal campo”, ha dichiarato Waly.
“Sono orgoglioso che l’UNODC e la FIFA stiano rinnovando il nostro impegno a garantire il fair play per tutti e a difendere l’integrità del calcio per i milioni di tifosi in tutto il mondo, per i giocatori e per le prossime generazioni che verranno. Con questo nuovo Memorandum d’intesa, ci sforziamo di porre fine alle partite truccate, alle tangenti e alla corruzione, per preservare la bellezza del gioco per tutti”. Infantino ha dichiarato: “Con il rinnovo di questo Memorandum d’intesa, sono lieto che l’UNODC e la FIFA abbiano rafforzato il nostro impegno comune per cacciare il crimine dal calcio, e che entrambe le organizzazioni rimangano impegnate a garantire il fair play e a difendere l’integrità del calcio”. “La FIFA ha già fatto un ottimo lavoro con l’UNODC per rendere il calcio più pulito e continueremo a lavorare per dare a ragazze e ragazzi di tutto il mondo la possibilità di realizzare i loro sogni sul campo”.
I due organismi si sono inizialmente uniti per affrontare la corruzione e la criminalità nel calcio e attraverso di esso, sotto gli auspici di un MoU firmato presso la sede dell’UNODC a Vienna nel 2020. Da allora, la FIFA e l’UNODC hanno collaborato per sostenere l’attuazione di oltre 60 attività. Tra gli esempi, una campagna che incoraggia gli addetti ai lavori a denunciare la corruzione utilizzando le piattaforme di segnalazione della FIFA, che garantiscono agli informatori la massima riservatezza.
Nel marzo 2021 è stato lanciato anche il Global Integrity Programme, che ha fornito a tutte le 211 associazioni affiliate alla FIFA, nonché ai rappresentanti delle autorità giudiziarie penali, le conoscenze e gli strumenti per prevenire e combattere la manipolazione delle partite attraverso una serie di 30 workshop.
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