“Still Novo – Cancellare, correggere, disseppellire” di e con Daniele Bartolini – opera interattiva all’Olimpico Off 

Prosegue con la sezione Olimpico Off, gli spettacoli progettati per gli spazi urbani e monumentali della Città, al di fuori della scena scamozziana, il 76° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza, “Stella Meravigliosa”, Direzione Artistica di Giancarlo Marinelli.

Il quarto titolo del programma 2023 sarà un’originale performance itinerante di forte impatto “Still Novo – Cancellare, correggere, disseppellire”, un’opera interattiva che porta la firma di Daniele Bartolini come concept e regia e di Stefania Vitulli come dramaturg, scritta, co-creata e agita da Ada Aguilar, Daniele Bartolini, Maddalena Vallecchi Williams, Stefania Vitulli, Marta Zannoner (installazione sonora in latino scritta e detta da Daniele Bartolini), una produzione della compagnia italo-canadese DLT DopoLavoro Teatrale, prevista venerdì 29, sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre, con partenza dal Giardino del Teatro Olimpico, con una doppia replica per ogni data, alle 18.30 e alle 20.00 la prima sera, alle 18.00 e alle 20.00 le due successive.

Il 76° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico è promosso dal Comune di Vicenza, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, l’Accademia Olimpica e la Biblioteca Civica Bertoliana, con il sostegno della Regione del Veneto, il contributo del Ministero della Cultura, con la Media partnership di Rai Radio3; è realizzato in collaborazione con D-Air Lab come main partner, AGSM AIM SpA come sponsor e Banca delle Terre Venete Credito Cooperativo e Burgo Group come sostenitori.

“Still Novo – Cancellare, correggere, disseppellire” è uno spettacolo itinerante audience-specific per gruppi ristretti di spettatori, disponibile anche in inglese, proposto dalla compagnia teatrale italo-canadese DopoLavoro Teatrale, una compagnia specializzata in produzioni sperimentali multidisciplinari, con sede a Toronto, in Canada, fondata a Firenze nel 2006 dall’artista Daniele Bartolini. Proseguendo il percorso iniziato dal regista a La Biennale di Venezia nel 2020 con la performance “The Right Way” e proseguito al Teatro Metastasio di Prato con “Stil Novo” – entrambe per un solo spettatore a volta – “Still Novo” intende aprire un dialogo tra Europa e Nord America, attraverso un incontro-scontro tra le due culture, grazie alla lunga esperienza dell’artista e del suo gruppo di lavoro nei due diversi contesti e la vocazione della compagnia a produzioni audience specific, riconosciute e premiate a livello internazionale.

Il richiamo al Dolce Stil Novo del titolo rappresenta il tentativo di analizzare con il pubblico italiano gli sviluppi della cultura contemporanea, partendo da un presente che sembra sfuggire sempre più verso il futuro. Il lavoro si pone come strumento d’indagine del momento di radicale trasformazione del mondo occidentale: il momento è adesso, “un momento in cui l’arte non è più ispirazione, finzione o architettura concettuale, ma autobiografia e benzina per il cambiamento sociale” come spiega Bartolini nelle note introduttive.

La performance è dunque un’esperienza interattiva costruita per la fruizione di un gruppo ristretto di spettatori che sono chiamati in causa a prendere una diretta posizione che influenza lo svolgersi dell’azione performativa, assumendo un ruolo co-autoriale nella loro stessa esperienza. Gli artisti di DopoLavoro Teatrale proporranno agli spettatori due diversi percorsi che si snoderanno in alcuni luoghi storici e monumentali del centro storico, due tragitti collettivi e introspettivi, con tappe, a seconda della scelta, alle Gallerie d’Italia – Vicenza, sede museale di Intesa Sanpaolo, nel barocco Palazzo Leoni Montanari in contra’ Santa Corona, nella Chiesa di San Vincenzo in piazza dei Signori, e al Museo Diocesano in Piazza del Duomo. La performance si svilupperà dividendosi “tra una rievocazione poetica e solenne e un’invasione aliena camaleontica e mimetica. Per prepararsi a un salto finale” come spiega ancora Bartolini.

E il titolo indica il potere dirompente della scelta da compiere: parte dalla rivoluzione linguistica del “dolce stil novo”, la proietta nel contemporaneo, ricercando lo stesso cambiamento, “ancor” nuovo: still novo; si pone come oggetto di indagine partecipata dallo spettatore, chiamato in causa ad esporsi, esplorarsi, dimenticarsi e reinventarsi, per unirsi a presenze, in attesa da centinaia di anni.

Gli spettatori, nelle sei repliche, andranno dunque a compiere due viaggi paralleli, a seconda della scelta, viaggi costituiti da incontri e azioni emozionali e cognitive, basati su tre elementi, riti di ricostruzione identitaria e di passaggio. Ogni gruppo di spettatori potrà iniziare l’esperienza artistica ed emozionale, assolutamente unica nel suo genere, che si svolgerà in luoghi diversi e che avrà una durata complessiva di circa novanta minuti. La partenza è prevista dal Giardino del Teatro Olimpico negli orari indicati.

“I tempi sono tre: presente del passato, presente del presente, presente del futuro. Questi tre tempi sono nella mia anima e non li vedo altrove. Il presente del passato, che è la storia; il presente del presente, che è la visione; il presente del futuro, che è l’attesa” (Sant’Agostino).

Per le sei repliche della performance il biglietto unico costa 10 euro a persona.

Informazioni spettacoli e prevendita biglietti

I biglietti sono in vendita online su www.classiciolimpicovicenza.it e alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (Viale Mazzini 39 – tel. 0444 324442); per giorni e orari di apertura consultare il sito www.tcvi.it. Al Teatro Olimpico e nelle altre sedi degli spettacoli e delle performance, la biglietteria sarà aperta un’ora prima dell’inizio degli eventi.

Rispondi