“Ossigeno” è il titolo del nuovissimo videoclip musicale del cantautore Andrea Crimi, in uscita il 17 novembre alle 21 su YouTube, una combinazione moderna della più avanzata computer grafica mista alla realtà.
Design futuristici, Pistola, fucile ed ologrammi che sembrano usciti direttamente dal set di “Oblivion” con Tom Cruise e come se non bastasse, dischi volanti ricostruiti in 3D, nei minimi dettagli, con animazioni, materiali e movimenti, e per finire, ma non meno importante, casco, tuta spaziale da astronauta in missione per la NASA e un nuovo look che richiama il titolo della bella “Ossigeno”.
Se poi aggiungiamo anche dei piccoli alieni viola e giganteschi pianeti sospesi lungo colline e praterie allora il tutto diventa particolarmente affascinante per gli amanti del genere action – Sci-fi che colleziona annualmente innumerevoli appassionati.
Abbiamo incontrato Andrea Crimi per farci raccontare qualche curiosità del backstage e realizzazione di questo progetto, che ambisce come sempre ad arrivare a tanti curiosi e fedelissimi ascoltatori.
Ciao Andrea! Come è nata l’idea di creare un videoclip così elaborato? E quanto di Andrea ritroveremo nel personaggio che interpreti ? Che ricordiamo è una sorta di Ranger spaziale…
Essendo un grande appassionato del genere Fantasy – avventura, mi è bastato immedesimarmi per entrare nei panni di un Ranger si.. ma anche un buon esploratore direi! La storia verte sulla ricerca dell’ossigeno, ed è incentrata sulla scoperta di un nuovo pianeta per l’appunto, situato nel sistema stellare di Zeta Reticuli;
Come mai proprio Zeta Reticuli?
Perché quest’ultimo è associato da molti ufologi e non, al luogo particolarmente lontano da noi da cui proverrebbero i grigi (ovvero il classico alieno che viene visualizzato nella mente e nell’immaginario collettivo, (testa a cuore grande con braccia e gambe lunghe e affusolate). Ho pensato che se questi esseri riescono ad attraversare gli anni luce per arrivare a noi, sarebbe pazzesco ritrovarsi un loro pianeta di punto in bianco a poche ore dalla Terra.
Mi ero ripromesso di trattare l’argomento uomo e alieni in maniera totalmente differente da quanto generalmente ci ha abituato il grande cinema, che il più delle volte ce li dipinge come malvagi e noi, chiaramente saremmo le vittime di questa sconsiderata cattiveria…stando ai fatti però, siamo noi quelli che Alieni o non Alieni, scegliamo di ignorare i malesseri del pianeta, per non parlare del periodo terribile che stiamo attraversando, la parola Guerra è il presente, non più quella che trovi sui libri di storia e questo porta a pensare che ci stiamo imbarcando nell’auto annientamento dalla nostra specie, dei valori, dei sentimenti boicottati dal denaro, dal lusso sfrenato che rende i ciechi in amore, assetati di potere o semplicemente fragili servi piegati ed ammaliati da arroganti dittatori.
Infine ti chiedo, come si fa ad inscenare e ricreare un pianeta differente con l’ausilio della tecnologia?
“Di certo quello che una volta risultava impossibile o riservato esclusivamente ai grandi studi cinematografici, oggi si racchiude in programmi di grafica 3D e montaggio, innanzi tutto serve una grande dose di passione ed un’infinità di plugins che cuciti su uno storyboard a effetto possono brillare di luce propria, insomma tra green screen, animazioni, creazioni di modelli tridimensionali, trasparenze scelta dei colori, velocità e dimensioni…. c’è da impazzire ore, giorni, mesi, magari per costruire anche la cosa più futile. Ma un buon montatore, regista appassionato queste cose le mette in conto preventivamente . . . l’unico obiettivo che resta è quello di tirare fuori un lavoro piacevolmente sbalorditivo per gli spettatori, ed io ho sempre avuto una grande mania del controllo su questo discorso, voglio che tutto giri come me lo immagino! Finisco sempre per prendermi un bell’impegno che spesso però viene ripagato dalle attenzioni, vi lascio a tal proposito a qualche foto anteprima estratta dal videoclip musicale di “Ossigeno” che uscirà questa sera alle 21:00 sul mio canale YouTube.