TENNIS – TORNEI ATP/WTA BARCELLONA E STOCCARDA: MATTEO ARNALDI ACCEDE AI QUARTI IN SPAGNA JASMINE PAOLINI SUPERA LA JABEUR MA SI ARRENDE ALLA RYBAKYNA NEL QUARTO DI FINALE A STOCCARDA

ATP 500 di BARCELLONA (SPA)
Arnaldi Matteo – Trungelliti Marco (ARG) 6-3, 6-0
Andrea Vavassori – Roberto Bautista Agut 6-4, 3-6, 1-6
Lorenzo Musetti – Roberto Carballes Baena 6-7, 4-6
Bolelli – Vavassori – Molteni – Gonzalez 2-6, 5-7

Dopo un mercoledì piuttosto deludente con le sconfitte di Musetti e del doppio Bolelli-Vavassori, ci ha pensato Matteo Arnaldi a regalare un bel sorriso ai tifosi italiani conquistando i quarti di finale ai danni dell’argentino Marco Trungelliti con il punteggio di 6-3, 6-0
Una affermazione netta e convincente maturata nel finale del primo set, dopo un avvio piuttosto equilibrato e tre palle break sprecate nel secondo game durato circa 15 minuti, il sanremese riesce finalmente a strappare la battuta all’argentino nell’ottavo gioco portandosi sul 5-3.
Da questo momento in pratica non c’è più partita; Arnaldi chiude il primo set e conquista altri tre break nel secondo set chiuso senza lasciare neanche il game della bandiera ad un avversario che non è più stato in grado di contrastare le giocate del nostro portacolori. Per il ligure una ulteriore conferma, specialmente contro avversari fuori dalla top 100 contro i quali può vantare un invidiabile score di 28 vittorie su 28 incontri a partire da Aprile 2023.
Nei quarti di finale Matteo affronterà il norvegese Casper Ruud, attuale numero 6 in classifica e fresco finale del master 1000 di Montecarlo.
Un avversario sicuramente molto forte, che fa della resistenza e della difesa le sue armi vincenti.
Nei giorni precedenti sono invece usciti dal torneo Lorenzo Musetti, sconfitto 7-6, 6-4 da Carballes Baena in una sfida che ha lasciato diversi rimpianti per le troppe occasioni sciupate e Andrea Vavassori che è stato eliminato in tre set dallo spagnolo Bautista Agut.
Sconfitta decisamente imprevista anche quella del doppio Bolelli – Vavassori che hanno subito la rivincita degli argentini Molteni e Gonzalez che hanno vendicato l’eliminazione di Montecarlo, superando la coppia azzurra con un netto 6-2, 7-5

WTA 500 di STOCCARDA
Jasmine Paolini – Sara Errani 6-1, 6-0
Jasmine Paolini – Ons Jabeur 7-6, 6-4
Jasmine Paolini – Elena Rybakina 3-6, 7-5, 3-6

La numero uno italiana sembra tornata in piena forma; risalita al 13° posto nella classifica WTA, Jasmine Paolini ha superato due turni nel torneo 500 di Stoccarda accedendo ai quarti di finale dove affronterà la temibile kazaka Elena Rybakina.
La prima sfida è stata contro la compagna di doppio Sara Errani, in un match di confronto generazionale. L’atleta di Castelnuovo di Garfagnana non ha dato scampo alla Errani anche se il risultato finale è un po’ troppo severo rispetto a quello che si è visto in campo.
Nel secondo impegno invece, la Paolini si è tolta lo sfizio di eliminare la numero 7 del tabellone, la tunisina Ons Jabeur, dopo una sfida al cardiopalma, decisa probabilmente dal tie-break del primo set nel quale l’azzurra ha saputo cancellare due set point ed imporsi per 10-8 con un rovescio d’attacco della Jabeur che tocca il nastro e si spegne in corridoio.
La Paolini inizia nel migliore dei modi anche la seconda frazione con un break al secondo gioco, ma non riesce a concretizzare il vantaggio e subisce il controbreak della tunisina. Jasmine però mantiene il suo gioco offensivo continuando ad alternare diritti arrotati e attacchi in diagonale. Nel nono game strappa nuovamente il servizio alla Jabeur e chiude la pratica nel turno in battuta su un attacco in corridoio della sua avversaria.
Il percorso di Jasmine viene purtroppo interrotto nei quarti di finale dalla kazaka Elena Rybakyna dopo tre set entusiasmanti.
Inizia bene la Paolini con un break nel primo gioco, ma non riesce a contrastare la rimonta della kazaka che strappa per due volte il turno di battuta alla toscana e si impone per 6-3.
La seconda frazione sembra la fotocopia della prima con la Rybakyna che vola sul 4-2 e spreca alcune occasioni per chiudere il match sul servizio dell’azzurra.
La Paolini ha il merito di crederci e nell’ottavo game riesce a pareggiare i conti.
Con maestria e sfruttando alcuni errori dell’avversaria, la tennista toscana mantiene i due turni di battuta (durissimo l’undicesimo durato diciotto punti) e sul 6-5 sfrutta tre errori gratuiti della Rybakyna per aggiudicarsi il set 7-5 e prolungare la partita.
Nel terzo set ancora una partenza sprint di Jasmine che sfrutta l’inerzia del secondo parziale per allungare 2-0, ma nel momento più complicato la Rybakyna aumenta potenza e precisione nelle giocate, diventa ingiocabile al servizio e riesce a ribaltare l’andamento del match. Due break la portano sul 3-2 e poi nel nono gioco approfitta di un normale calo fisico dell’azzurra per imporsi 6-3.

di Fulvio Saracco

credit foto Federtennis

Rispondi