SERIE A – ANTICIPI 33° GIORNATA: L’EMPOLI SI IMPONE 1-0 SUL NAPOLI E CONQUISTA TRE PUNTI FONDAMENTALI PER LA SALVEZZA. IL VERONA VINCE LO SCONTRO SALVEZZA SUPERANDO L’UDINESE IN PIENO RECUPERO (1-0)

Passano solo quatto minuti e Alberto Cerri di testa sigla il suo primo goal in campionato e consente all’Empoli di vincere una partita importantissima in chiave salvezza.
Il Napoli avrebbe ottantasei minuti per recuperare il risultato, ma senza rabbia agonistica e volontà, la squadra campione d’Italia non è riuscita a scardinare la solida e organizzata difesa toscana.
Nel primo tempo i biancoblu di Davide Nicola giocano a viso aperto riuscendo a mettere pressione agli azzurri e vanno vicini al raddoppio al 34°minuto con una conclusione alta di Cambiaghi che non riesce a concretizzare una ripartenza in velocità di Niang (subentrato al ventesimo all’infortunato Cerri).
Nella ripresa il Napoli prova a chiudere l’Empoli nella sua metà campo, ma senza creare realmente delle azioni da goal.
Le uniche conclusioni degne di nota sono quelle di Politano al 48°, con un rasoterra di poco a lato, e di Kvaratskhelia al 66° con una conclusione di poco sopra la traversa.
Decisamente troppo poco per impensierire un Empoli ben organizzato e determinato che si è difeso con ordine evitando eccessivi pericoli.
L’allenatore partenopeo Calzona si assume le proprie responsabilità ai microfoni di Dazn: “Abbiamo avuto un brutto approccio alla partita, mentre l’Empoli è entrato in campo feroce e aggressivo; noi eravamo timidi e poco incisivi, probabilmente per colpa mia che sono riuscito a comunicare bene la voglia di vincere e di arrivare il più lontano possibile in classifica.
Il nostro problema è che abbiamo spesso un approccio sbagliato e segniamo pochissimo nei primi minuti di gioco, mentre i nostri avversari ci affrontano da subito con una maggiore determinazione.
La sconfitta sicuramente complica la possibile rimonta per la Champions, ma adesso dobbiamo ritrovarci e dare di più per onorare la maglia fino all’ultimo”.

Davide Nicola è invece visibilmente soddisfatto per il prestigioso successo : “Oggi abbiamo messo in campo un grande spirito di gruppo e una buona qualità specialmente nel primo tempo. I miei ragazzi sono stati concentrati fino all’ultimo minuto con una intensità giusta per superare la squadra campione d’Italia.
Quella di oggi è una vittoria fondamentale, che ci permette di recuperare il passo falso di Lecce; abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutte le avversarie, ma in un campionato così equilibrato la cosa importante è portare a casa più punti possibile”.

VERONA – UDINESE 1-0

Partita nervosa ed equilibrata con quattro ammonizioni già nel primo tempo, fra due squadre che hanno pensato principalmente alla fase difensiva e con un finale incredibile che ha registrato la vittoria dell’Hellas Verona grazie alla rete di Diego Coppola in pieno recupero al 92°minuto.
Un successo fondamentale per la zona salvezza in un derby Veneto-Friulano di enorme importanza.
Primo tempo bloccato con le uniche situazioni pericolose nate da azioni di calcio d’angolo fra cui la più importante al 44° con il gialloblu Noslin che colpisce il palo alla sinistra di Okoye.

La ripresa vede l’Udinese portarsi subito in attacco e sfiorare il vantaggio con Lucca e Bijol, poi il Verona si riprende e l’incontro resta sostanzialmente equilibrato con vivaci scontri a centrocampo.
Come nel primo tempo le emozioni sono concentrate nei minuti finali. All’87° secondo legno per gli sfortunati padroni di casa con Folorunsho che colpisce in pieno la traversa con un colpo di testa su punizione pennellata in area dalla destra.
L’arbitro concede tre minuti di recupero e sull’ultimo ennesimo corner l’Hellas Verona segna il goal pesantissimo con un colpo di testa di Coppola che supera i centrali friulani e manda la palla a fil di palo, dove Okoye non può arrivare.

Ovvia e giustificata la gioia di Diego Coppola, match winner di questa sera, ai microfoni di Dazn: ”Per me, veronese di nascita, in un momento così difficile, è la realizzazione di un sogno e ancora non ci credo. Dedico senza dubbio questo goal ai miei familiari e a mia nonna che ci ha lasciato da poco tempo.
In questa stagione stiamo interpretando bene gli scontri diretti, giochiamo sempre per vincere e i risultati stanno arrivando.
Lo scontro con Lucca è stato bello e sportivo e sono contento alla fine di averlo vinto io anche con l’aiuto di mister Baroni che mi ha dato molti consigli utili.
Siamo contenti di essere risaliti in classifica e vogliamo fortemente la salvezza
”.

di Fulvio Saracco

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