Domenica 21 aprile, presso lo IAC – Centro Arti Integrate di Matera, si è svolta la cerimonia per l’assegnazione del Premio Nazionale Cantiere Risonanze

Domenica 21 aprile, presso lo IAC – Centro Arti Integrate di Matera, si è svolta la cerimonia per l’assegnazione del Premio Nazionale Cantiere Risonanze, a conclusione di tre intense giornate dedicate alla valutazione dei progetti artistici di 6 compagnie.

Tutti gli artisti selezionati hanno mostrato uno studio dei progetti in concorso e preso parte a uno speech durante il quale hanno esposto i propri lavori alla giuria composta dalle direzioni artistiche degli organismi aderenti a Risonanze.

Dopo un confronto aperto e ricco di stimoli tra i partner del network e le formazioni artistiche, il Premio Cantiere Risonanze 2022 è stato assegnato a Alessandra Indolfi e Roberta Indolfi per il progetto Non ho chiesto (io) di venire al mondo – Manifesto Ribelle. Di seguito la motivazione del premio.

“Per la capacità di interpretare una condizione generazionale critica del nostro tempo, per il valore politico e la rappresentazione al di fuori della normatività. Non ho chiesto (io) di venire al mondo affronta in modo lucido e sensibile l’insostenibilità del presente. Il progetto restituisce, attraverso il linguaggio fisico, il punto di vista e la percezione di chi si affaccia alla vita adulta in un mondo disgregato. Facendosi megafono di un disagio generazionale, le performer costruiscono un dispositivo fatto di relazioni, mobili e permeabili, piene di vitalità.
L’urgenza dimostrata dalle artiste nell’affrontare tale tematica e la sperimentazione di differenti linguaggi performativi contengono i limiti dettati dalla dimensione ancora embrionale della proposta, che potrà trovare nel percorso di residenze offerte dal premio il contesto adatto a chiarire il rapporto tra l’impianto concettuale del lavoro e la traduzione scenica. Nel catalogo di definizioni dell’essere che conclude lo studio, c’è spazio per tutti.tutte.tuttə: auspichiamo che il lavoro continui, durante la creazione, a tutelare intersezioni di umanità.”

La compagnia potrà beneficiare di un ciclo di residenze artistiche presso 8 strutture disseminate su tutto il territorio nazionale, di 12 repliche ospitate dai Festival partner di Risonanze e di un accompagnamento produttivo.

Cantiere Risonanze è un premio destinato a spettacoli in fase di creazione, con l’obiettivo di accompagnare il processo produttivo di artisti e compagnie under 30 dall’idea progettuale al debutto.

Credendo fortemente nell’importanza di concedere agli artisti e alle artiste delle nuove generazioni un tempo dilatato da dedicare alla ricerca, il network Risonanze ha strutturato in quest’ottica un percorso di sostegno e promozione della creatività emergente italiana.
Tutti i partner del network (festival, imprese culturali, organismi di programmazione) contribuiscono alla realizzazione del Premio mettendo a disposizione della compagnia vincitrice una residenza creativa presso il proprio spazio, un debutto all’interno della programmazione, un supporto economico e tutoraggio artistico e organizzativo. In tal senso la premialità garantisce un percorso che rafforza il processo creativo dalla fase ideativa al debutto.

Si ringraziano per la presenza e la partecipazione tutte le compagnie e gli artisti finalisti:
Nicola Lorusso, Pietro Cerchiello, Sergio Beercock, Eat the catfish, Francesca Fedeli, Francesca Ginepro e Marco Cappa Spina.

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