Superati i dubbi fisici della vigilia, Jannik Sinner si presenta in campo di fronte ad un Karen Khachanov in gran forma, ma nonostante la sconfitta nel primo set, riesce a portare a casa una importante qualificazione ribaltando il risultato nei parziali successivi.
Un risultato finale di 5-7, 6-3, 6-3 che tranquillizza i tifosi dell’italiano e dimostra ancora una volta come Jannik sia in grado di vincere contro avversari di indubbio livello anche quando non è nel massimo della forma fisica.
Primo set di totale equilibrio con Sinner sicuramente più lucido e presente nei turni di battuta, ma incapace di mettere sufficiente pressione al russo che sembra incontenibile specialmente al servizio.
Khachanov si trova per due volte in difficoltà con uno svantaggio di 0-30, ma recupera con qualità e potenza entrambe le situazioni critiche.
Sul 5-5 Sinner subisce un passaggio a vuoto passando da 30-15 a 30-40 e sulla palla break un cattivo rimbalzo del terreno lo costringe ad una palla corta sulla quale il russo di avventa e conquista il gioco, subito concretizzato per il definitivo 7-5.
Sinner si presenta all’inizio della seconda frazione con ben altro atteggiamento, conscio che non ha più nulla da perdere e questa volta conquista il break nel secondo game con un ottimo cross di diritto che si somma ai tre errori gratuiti di rovescio di Khachanov.
L’azzurro prende coraggio e sale sul 3-0 e 4-1 e poi tiene a 15 gli ultimi due turni di battuta chiudendo il set con un rassicurante 6-3.
La partita decisiva si apre in salita con una palla break conquistata nel secondo game dal tennista russo che però Sinner annulla con un ace e un diritto lungo linea.
Khachanov sembra aver ritrovato l’esuberanza di inizio partita e bombarda l’altoatesino con servizi e diritti a tutto braccio.
Situazione delicata che si ripete anche nel quarto game sempre sul 30-40 ed ancora una volta Sinner si salva con servizio-diritto ed un cross incrociato da applausi.
Ed allora nel gioco successivo la situazione si ribalta. Jannik gioca il miglior tennis della partita e strappa la battuta al russo con due attacchi lungo linea di rovescio ed un diritto incrociato, portandosi sul 3-2 in suo favore.
Sinner adesso è padrone assoluto del match, tiene i successivi due turni di servizio concedendo un solo 15 all’avversario e nel nono game chiude la pratica, brekkando per la seconda volta Khachanov, con due rovesci da antologia e da una palla corta con diritto lungo linea sul match point.
Nei quarti di finale lo attende il vincitore della sfida fra il canadese Aliassime ed il norvegese Ruud.
Sinner chiaramente soddisfatto ai microfoni dello speaker di Madrid: “E’ stata una sfida molto dura perché il mio rivale ha giocato davvero bene ed io ho commesso qualche errore di troppo nel primo set. Alla ripresa sono entrato in campo più concentrato e sono riuscito a rispondere meglio ed alzare ritmo e qualità nelle giocate. L’ inizio del terzo set è stato di nuovo un po’ complicato, ma ho gestito bene i primi due turni di servizio e poi è stato tutto più semplice.
Quest’anno ho giocato molti incontri ed è normale avere qualche fastidio fisico. Oggi ho deciso di giocare anche per mettermi alla prova anche se non ero al 100%
Adesso sono tranquillo perché domani posso riposarmi e presentarmi giovedì nelle migliori condizioni per il quarto di finale”.
di Fulvio Saracco
credit foto Federtennis