TENNIS – MASTER 1000 MADRID: Sinner vince senza fatica il derby con Sonego, Cobolli si impone al terzo set sul cileno Jarry, Arnaldi fa soffrire Medvedev ma cede al terzo set (6-2, 4-6, 4-6), Errani-Paolini sconfitte in due set dalle russe Andreeva e Zvonareva

Esordio senza problemi per Jannik Sinner che ha superato senza eccessive difficoltà il compagno di doppio Lorenzo Sonego.
Accede al terzo turno anche il fiorentino Flavio Cobolli che si impone dopo tre durissimi set sul cileno Jarry (compagno di doppio di Musetti), penalizzato nel finale da un problema muscolare.
Esce invece con l’onore delle armi Matteo Arnaldi che mette in difficoltà Medvedev nel primo set, ma deve arrendersi al recupero del russo nelle successive due frazioni.
Inattesa sconfitta invece per la coppia femminile Errani e Paolini che hanno ceduto il passo di fronte alle russe Andreeva e Zvonareva.

Sinner Jannik – Sonego Lorenzo (ITA)             6-0; 6-3
Arnaldi Matteo – Medvedev (RUS)                    6-2; 4-6; 4-6
Cobolli Flavio – Jarrid (CHI)                                6-3; 3-6; 6-3
Errani / Paolini – Andreeva / Zvonareva           5-7; 4-6

Il derby fra Sinner e Sonego, compagni di doppio e grandi amici anche fuori dal campo, era molto atteso dagli addetti ai lavori, ma la differenza di classe e di colpi specialmente sulla terra rossa, in questo momento è davvero troppo elevata per sperare in un incontro equilibrato.
Jannik ha sfruttato al meglio i punti deboli di Sonego, insistendo specialmente sul rovescio. Il piemontese ha provato a forzare i colpi ma si è consegnato alla regolarità del numero uno azzurro che ha chiuso facilmente per 6-0.
Nella seconda frazione Sonego è riuscito finalmente a vincere qualche turno di battuta, ma nel quarto game Sinner ha conquistato il break dopo i vantaggi, concretizzando l’allungo sul 4-1.
Il piemontese è riuscito ancora a restare nella partita fino al 3-5 ma nel nono gioco, ma Sinner ha difeso a zero il suo turno di battuta chiudendo la pratica per 6-3 in poco più di un’ora di gioco.

Eliminate purtroppo dal tabellone di doppio femminile le azzurre Sara Errani e Jasmine Paolini che in due ore di battaglia hanno dovuto alzare bandiera bianca di fronte alla coppia russa formata da Andreeva e Zvonareva, con il punteggio di 5-7; 4-6
Una sfida tutta in salita per le italiane che hanno patito in particolare i turni di battuta della Errani, ma nonostante questo nel primo set erano riuscite a recuperare lo svantaggio ed a guadagnarsi due set-point sul servizio delle russe.
Purtroppo i killer-point sono stati piuttosto sfortunati ed alla fine la giovane Andreeva ha saputo essere l’ago della bilancia con alcune giocate decisive.
La seconda frazione ha registrato la partenza sprint delle russe che guadagnano due break di vantaggio.
Jasmine e Sara non si arrendono e riescono a recuperare strappando il servizio alla Zvonareva, ma non riescono a sfruttare due palle break e vengono ancora castigate dall’ennesimo killer point.

Si qualifica per il terzo turno anche Flavio Cobolli che, in tre set, riesce ad avere la meglio sul cileno Nicolas Jarry.
Una partita dura e combattuta con l’azzurro abile ad imporsi piuttosto facilmente nel primo set, ma incapace di rispondere al recupero nel secondo del tennista cileno che però subisce un problema muscolare sul 5-2; grazie al servizio Jarry riesce a portare comunque a termine il secondo parziale, ma non riesce a contrastare Cobolli nel terzo e decisivo set.
Il cileno tiene al servizio fino al 2-2, ma nel sesto gioco concede tre palle break e sulla terza subisce l’allungo dell’italiano che si porta sul 5-2 dopo aver salvato una palla del contro-break. Jarry è ormai alle corde e Cobolli può chiudere la contesa per 6-3 dopo aver sprecato un match point nel gioco precedente.

Nonostante la sconfitta, bisogna registrare l’ottima prestazione di Matteo Arnaldi contro il numero quattro del seeding Medvedev. Primo set praticamente perfetto, con precise accelerazioni e cambi di ritmo che mandano in confusione il tennista russo.
Salvate tre palle break sullo 0-40 nel secondo turno di battuta, il sanremese riesce a vincere il successivo servizio dell’avversario e si invola sul 4-1.
Ancora brividi sul 4-2 e 30-30, ma Arnaldi mantiene la giusta attenzione e chiude il primo set alla prima occasione sulla battuta di Medvedev.
Il secondo sembra iniziare sulla stessa falsa riga, ma dopo aver avuto una palla break sull’1-0, Arnaldi cede il suo turno di battuta nel quinto gioco e consente a Medvedev di salire in cattedra. Il russo inizia a giocare il suo maggior tennis, dando maggiore profondità agli attacchi e pareggia i conti per 6-4.

Il set decisivo inizia nel peggiore dei modi con Arnaldi che subisce subito il break. Un fastidio alla caviglia destra e la stanchezza non consentono più all’azzurro di mettere in difficoltà il numero quattro al mondo che tiene bene il servizio e potrebbe chiudere già nell’ottavo game quando il ligure salva un match point sul proprio turno di battuta. Medvedev, comunque, non si scompone e tiene a zero il game successivo, conquistando la vittoria ancora per 6-4.

di Fulvio Saracco

credit foto twitter Federtennis

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