In questi mesi vi abbiamo raccontato la drammatica vicenda di Vincenza Sicari, l’ex maratoneta azzurra, da tre anni paralizzata dal tronco in giù, e ricoverata dal 21 novembre 2016 all’Ospedale Sant’Andrea di Roma, senza che venga trasferita in una struttura adeguata in cui poter essere sottoposta a nuovi esami più specifici. A giugno le era addirittura stata recapitata dalla direzione del nosocomio una lettera di dimissioni perché, secondo i sanitari, non c’era motivo perché rimanesse ricoverata, nonostante sia affetta da una malattia degenerativa neuromuscolare. Ora sembra essersi finalmente accesa una luce di speranza. Infatti il giudice tutelare del tribunale di Velletri, ha stabilito che Vincenza deve essere trasferita presso un’altra struttura ospedaliera, la più idonea sita in Regione per la cura della patologia neurologica da cui è affetta, come indicato nella richiesta all’amministratore di sostegno dell’atleta, l’avvocato Alessandro Botti, con l’invito a provvedere a questo spostamento con la collaborazione dei due ospedali romani, il Sant’Andrea, dove la Sicari è ricoverata, e il Policlinico di Tor Vergata, che dovrà quindi effettuare nuovi esami per stabilire una diagnosi definitiva.
Nonostante il provvedimento del giudice imponga il trasferimento immediato dell’ex atleta, questo non è ancora avvenuto, anche se la direzione sanitaria di Tor Vergata afferma che la prescrizione sarà rispettata e che è previsto il trasferimento nei primi giorni di questa settimana. La speranza è che si riesca finalmente a trovare una soluzione positiva a questa assurda storia di malasanità e che Vincenza Sicari possa ricevere le cure adeguate che non ha avuto finora.
#AiutiamoVincenza
Per firmare la petizione: https://t.co/47LTVp1hsX