Sisma Marche: nonna Giuseppa, 95 anni, dovrà lasciare la sua casa

Qualche giorno fa vi avevamo raccontato la storia della signora Giuseppa Fattori, 95 anni di Fiastra, in provincia di Macerata, che rischiava di essere sfrattata dalla sua nuova abitazione, costruita dalle figlie dopo che la sua casa era andata distrutta a causa del sisma 2016, perchè per la burocrazia era abusiva. Questa vicenda assurda sembrava essersi conclusa con un lieto fine grazie ad una sanatoria che avrebbe permesso alla nonnina di rimanere nella sua casetta di legno, decisione arrivata dopo un incontro tra i familiari della signora Giuseppa, il sindaco di Fiastra e il consulente del presidente della Regione Marche. Il motivo era che la nuova struttura in cui vive la nonnina è sostitutiva della vecchia casa terremotata.

Invece pochi giorni dopo ecco un nuovo assurdo capitolo di questa vicenda, la procura che aveva messo la casa sotto sequestro sabato scorso, perché manca l’autorizzazione paesaggistica, ha respinto l’istanza presentata dalla famiglia che chiedeva di consentire comunque a Giuseppa Fattori di vivere lì, anche perchè la nonnina non ha nessuna intenzione di andarsene da quella frazione in cui ha vissuto per oltre 70 anni con la sua famiglia. Si sta pensando ad una richiesta di sospensiva al Tar, ma a metà dicembre sarebbe prevista comunque la demolizione della casetta. Un’altra opzione potrebbe essere un decreto legislativo che sani la situazione delle case costruite in fai da te dopo il terremoto.

Fatto sta che è necessario che si arrivi presto ad una soluzione positiva di questa storia vergognosa, anche perchè non è umanamente possibile che una persona di 95 anni che ha già vissuto il dramma del terremoto venga sfrattata e si trovi senza una casa.

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