Giornata speciale per la musica lirica a Milano.Lunedì 13 novembre andrà in scena un’intera giornata dedicata allo “scapigliato” Antonio Smareglia, organizzata e prodotta dall’associazione culturale non profit Ab Harmoniae Onlus con il sostegno di La Camerata di Cremona e la collaborazione di Serate Musicali che accoglie la proposta e inserisce l’evento nella sua stagione di concerti 2017-2018.
In occasione del sesto appuntamento della stagione di Serate Musicali, lunedì 13 novembre si terrà, infatti, “Una Giornata per Smareglia”, interamente dedicata ad uno dei compositori operisti dimenticati fra i più interessanti di fine Ottocento e inizio Novecento: il triestino Antonio Smareglia. Preceduto da un un Convegno di Studi sul Compositore che si svolgerà dalle ore 10.00 alle ore 17.00 presso la Sala del Grechetto della Biblioteca Sormani,il secondo appuntamento di “Andiamo all’Opera” – serie di concerti di Serate Musicali dedicati agli amanti della lirica – propone alle 20.30, presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, l’esecuzione de La Falena, leggenda lirica in tre atti sui versi di Silvio Benco,
Eseguita in tempi moderni nel 1975, a Trieste, per la direzione di Gianandrea Gavazzeni, e lo scorso luglio in un’anteprima a Bergamo per la rassegna“L’Opera Palazzo” l’opera, in forma di concerto, sarà interpretata da Denia Mazzola Gavazzeni nel ruolo protagonista, Giuseppe Veneziano (Re Stellio), Armando Likaj (Uberto) e Giovanna Barbetti (Albina). Completano il cast Fulvio Ottelli (Morio) e Rosario di Mauro (un ladro). Il coro La Camerata di Cremona e l’Orchestra Filarmonica Italiana saranno diretti da Marco Fracassi.
Armata di uno spirito d’archeologa, Denia Mazzola, soprano in carriera dal 1982, vedova del grande Gianandrea Gavazzeni, fondatrice e presidente dell’associazione Ab Harmoniae Onlus, da sempre rivolge la propria attenzione a quei compositori e loro opere ingiustamente dimenticate, e trova, per l’occasione, in Serate Musicali, sensibilità e accoglienza anche per l’esecuzione , prevista per il prossimo biennio, di Oceana e Abisso, successive opere del Trittico smaregliano.
Il convegno a lui dedicato si svolgerà invece dalle 10.00 alle 17.00 nella Sala del Grechetto della Biblioteca Sormani e offrirà per la prima volta a Milano la possibilità di conoscere il genio musicale di Antonio Smareglia, stimato anche da Arturo Toscanini che ne diresse più volte le opere. Accanto alle relazioni degli illustri italianisti, musicologi e studiosi del NovecentoMarzio Pieri, Gianni Gori, Guido Salvetti, Cesare Orselli, Matteo Sansone, Bruno Dobric e Ivana Gortan saranno le testimonianze di Nandi Ostali-Edizioni Musicali Sonzogno e di Andrea Bongiovanni – Edizioni discografiche Bongiovanni.
Presenti, coi loro interventi, saranno la nipote di Smareglia, Adua Smareglia, e di Benco, Marta Gruber Tassin.
Nato nel 1854 a Pola da padre istro-italiano e da madre istro-croata Antonio Smareglia (1854-1929)si diplomò proprio al Conservatorio G. Verdi di Milano. Negli anni della sua giovinezza aderì a quel movimento culturale e letterario, tutto lombardo, che va sotto il nome di Scapigliatura. Fu Amico di Boito, di Marchetti e di tutti i musicisti che gravitavano nella città meneghina intorno alle nuove correnti culturali. Le opere di Smareglia raccolsero straordinari successi sia a Milano, alla Scala, sia all’estero, al Metropolitan, a Vienna, a Dresda.
Precursore di un nuovo stile, compositore “di confine”, fu a tutti gli effetti musicista Mitteleuropeo, creatore di armonie che integrarono perfettamente il romanticismo italiano alle influenze musicali tedesche, austriache e slave. Dal carattere riservato, schietto, si trovò a lottare per tutta la vita contro le “mode” e i “commerci” in uso nei teatri, ma continuò a comporre, pur avendo perso la vista, sino all’ultimo giorno della sua vita, dettando le sue musiche al figlio, senza scoraggiarsi mai, sicuro che “o presto o tardi la mia musica sarà riconosciuta”.
Composta fra il 1895 e il 1897, andata in scena con grande successo aVenezia nel settembre del 1897 l’opera ruota intorno alla figura di Redana (La Falena), creatura della notte, innamorata ma che, al tempo stesso, non conosce amore – “amor non ebbi mai” – e non conosce le leggi degli umani. La Falena si muove nell’ombra della notte, tra “fosche selve” e filtri magici, seduzioni ammaliatrici che portano al delitto. Trascorsa la notte, consumato il delitto e l’estasi dell’amplesso, alle prime luci dell’alba Redana – La Falena – discolora e muore.
Negli anni che sono del dannunziano Trionfo della Morte Smareglia crea, con La Falenaun teatro lirico unico in Italia nel suo genere monumentale. L’architettura orchestrale è massiccia, potente in dinamica e segnata da fremiti wagneriani. Il testo di Benco lirico, poetico, tragico, a conferma di quanto il poeta ben conoscesse il teatro greco e le sue passioni di furore dionisiaco.
Biglietti: Intero 20€, Ridotto 15€ (over 65 – Soci Fai, Touring, Feltrinelli, Fondazione Milano per la Scala), 10€ (under 26), 5€ (Studenti Enti musicali convenzionati). L’acquisto dei biglietti per ogni concerto può avvenire in tre modi: negli Uffici di Serate Musicali (Galleria Buenos Aires 7, da lunedì a venerdì, orario continuato (ore 10/17) tel. 0229409724 email: biglietteria@seratemusicali.it) a partire da un mese prima di ogni concerto; on line sul portale di Vivaticket; presso la biglietteria del Teatro, dalle ore 20.00 esclusivamente la sera del concerto stesso (in quest’ultimo caso, soltanto, la modalità di pagamento è esclusivamente in contanti). L’acquisto degli Abbonamenti alla Stagione 2017/18 può avvenire esclusivamente negli Uffici di Serate Musicali in Galleria Buenos Aires, 7.
PROGRAMMA
Lunedì 13 novembre 2017
CONVEGNO DI STUDI
Biblioteca Sormani – Sala Del Grechetto, Ore 10.00-17.00
CONCERTO
Sala Verdi del Conservatorio, Ore 20.30
Antonio Smareglia – LA FALENA
Leggenda lirica in tre atti di Silvio Benco
La Falena: Denia Mazzola Gavazzeni, soprano
Re Stellio: Giuseppe Veneziano, tenore
Uberto: Armando Likaj, baritono
Albina: Giovanna Barbetti, soprano
Morio: Fulvio Ottelli, basso
Il ladro / Una voce: –Rosario di Mauro, tenore
Coro La Camerata di Cremona
Orchestra Filarmonica Italiana
Direttore Marco Fracassi
PROGRAMMA DEL CONVEGNO
9.30 – Registrazioni
10.00 – Denia MAZZOLA GAVAZZENI – soprano, presidente Ab Harmoniae Onlus
Presentazioni – “Amor non ebbi mai”
10.10 – Marta GRUBER TASSIN – nipote del poeta Silvio Benco
Ricordi e ancora ricordi di Antonio Smareglia
10.20 – Marco FRACASSI – direttore d’orchestra
Concertare La Falena
10.30 – Gianni GORI – scrittore, critico musicale
“La Falena: e il Notturno di uno Spaesato”
10.50 – Guido SALVETTI, pianista, musicologo
Allo spartiacque tra verismo e simbolismo: La Falena di Antonio Smareglia
11.10 – Marzio PIERI, cattedratico di Lingua e Letteratura italiana Università di Parma
“Al vento dell’Adriatico”
11.30 – Matteo SANSONE, Professore New York University Florence
“Teatro di Poesia” Silvio Benco e Antonio Smareglia: il caso Oceana”
11.50 – Pausa caffè
12.oo – Cesare ORSELLI, storico della musica Conservatorio di Firenze e Siena
Le liriche: Fra Lied e Romanza
12.30 – Bruno DOBRIC, Docente e Direttore Biblioteca Universitaria di Pola (Croazia)
Ivana GORTAN CARLIN – Docente Scienza della Ricerca Università di Pola
Valorizzazione dell’Opera di Smareglia in Istria dal 1990
12.50 – Adua SMAREGLIA RIGOTTI – nipote del M° Antonio Smareglia
Saluto – “Per forza di sua natura, o presto o tardi..”
13.00 – 14.20 – Pausa pranzo
14.30 – Hans FAZZARI – pianista, presidente Serate Musicali di Milano
“Una nuova sfida musicale”
14.50 – Elisabetta CARUTTI – Presidente La Camerata di Cremona
“Mecenati, oggi?”
Interventi:
15.10 – Nandi OSTALI, Edizioni Musicali Sonzogno
“Responsabilità di un editore”
15.30 – Andrea BONGIOVANNI – Edizioni Bongiovanni
“Le edizioni discografiche”
15.50 – Daniel LONGO – pronipote A. Smareglia
“I giovani e il Novecento”
16.00 -Dibattito
17.00 – Chiusura lavori