“In un mondo che non ci vuole più Il mio canto libero sei tu. E l’immensità si apre intorno a noi al di là del limite degli occhi tuoi” (Lucio Battisti)
Oggi Lucio Battisti, tra i più grandi cantautori e interpreti italiani di sempre, avrebbe compiuto 75 anni. Nella sua straordinaria carriera ha venduto oltre 25 milioni di dischi, lasciandoci canzoni che sono entrare nella storia della musica e che ancora oggi cantiamo, come Balla Linda, Io vivrò (senza te), Un’avventura, Non è Francesca, Emozioni, 7 e 40, Acqua azzurra, acqua chiara, dieci ragazze, Fiori rosa fiori di pesco, Il tempo di morire, Pensieri e parole, La canzone del sole, La collina dei ciliegi, Ancora tu, Una donna per amico, Nessun dolore, Con il nastro rosa, Una giornata uggiosa, I giardini di marzo, Il mio canto libero, Sì, viaggiare, Amarsi un po’ e tante altre. Il suo primo disco, Lucio Battisti, uscì il giorno del suo compleanno, il 5 marzo 1969, l’ultimo risale al 1994 e si intitola “Hegel”.
Geniale, abile chitarrista, ma anche uomo riservato che non amava mettersi in mostra, Lucio Battisti ha rivoluzionato la forma della canzone tradizionale e melodica, accostando diversi stili e generi musicali nella stessa canzone, dal pop al rock, dal prog all’r’n’b, al soul, e grazie anche ai testi poetici e profondi scritti con Mogol, ha lasciato un segno indelebile nella musica italiana, diventando un esempio per diverse generazioni di cantautori e musicisti.