19 marzo: Festa del Papà

Oggi 19 marzo, giorno in cui si celebra San Giuseppe come esempio della perfetta figura paterna, si festeggia la Festa del Papà.

Il culto religioso di San Giuseppe nacque in Oriente nell’Alto Medioevo, per poi diffondersi in Occidente nel Trecento. I primi ad osservare la festa dedicata al santo furono i monaci benedettini nel 1030, i Servi di Maria nel 1324 e i Francescani nel 1399.

La Festa del Papà viene celebrata nei paesi cattolici europei, mentre in Russia assume il significato di festa dei difensori della patria, in Thailandia coincide con il compleanno del defunto sovrano Rama IX, in Danimarca cade il 5 giugno, nel giorno dedicato alla Costituzione. In Germania viene celebrata nel giorno dell’Ascensione e prende il nome di “giorno degli uomini”, in cui secondo la tradizione, gruppi di uomini spingono un carretto pieno di bevande alcoliche che i prescelti saranno costretti a bere per poi aggirarsi ubriachi per la città. In America invece bisogna aspettare la terza domenica di giugno per il Father’s Day. Questa festa venne introdotta negli States grazie a Sonora Smart Dood, all’epoca 26enne, che decise di istituire una giornata dedicata al padre, il veterano di guerra William Jackson Smith, visto che esisteva solo una festa per le mamme. Così il 19 giugno 1910, a Spokane, fu celebrato il primo ufficiale Father’s Day, proprio nel mese in cui il padre di Sonora compiva gli anni. Da allora, negli Stati Uniti, la Festa del Papà viene celebrata  la terza domenica di giugno e nel 1966 il presidente Lyndon B. Johnson l’ha proclamata festa nazionale.

Un padre è qualcuno che ti prende in braccio e ti insegna a ridere. Qualcuno che quando chiudi gli occhi puoi sentire il suo cuore battere nel tuo. Qualcuno che con la sua mano grande come il cielo ti indica la strada. Qualcuno che, basta un soffio appena nei polmoni, per toglierti ogni paura. Che grande forza che ha un padre” (Fabrizio Caramagna).

Auguri a tutti i papà!

 

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