Recensione di Maeba, il nuovo disco di Mina

Mina, che il 25 marzo ha compiuto 78 anni, è tornata con “Maeba”, un disco di eccellente fattura, prodotto da Pdu e distribuito dalla Sony, che si compone di dodici brani, dieci inediti e due cover, più una ghost track, che portano la firma di grandi autori molto diversi tra loro che permettono alla Tigre di Cremona di spaziare dal jazz allo swing, dal pop al rock, dal funky all’elettronica fino alla musica napoletana. In questo album Mina mostra ancora una volta di essere un’artista camaleontica, geniale, coraggiosa, contemporanea, andando alla scoperta di campi musicali inesplorati e di essere un po’ aliena, nell’accezione positiva del termine intesa come voce ineguagliabile e unica della musica italiana, proprio come l’immagine che appare sulla cover di Maeba, il cui titolo resta avvolto dal mistero.

Il disco si apre con il singolo attualmente in radio Volevo Scriverti Da Tanto, una intensa ballad firmata da uno dei più grandi coristi, Moreno Ferrara, che mette in luce la sempre straordinaria vocalità di Mina. Si passa poi a un altro brano che parla d’amore, Ti Meriti L’Inferno e a una canzone dal sapore tanghero firmata dall’indimenticabile Paolo Limiti dal titolo Il Mio Amore Disperato. Il sound cambia decisamente con la particolare Il Tuo Arredamento, dal profumo rock-pop, nella quale il carattere della persona amata viene raccontato attraverso stanze e arredi vari, per arrivare allo strabiliante duetto con Paolo Conte in A’ Minestrina, cantata in napoletano, in cui ci si immagina come possa consumarsi una storia d’amore tra due anziani davanti ad una minestrina che cuoce sul fuoco. Andrea Mingardi  firma invece la frizzante Ci Vuole Un Po’ Di R’N’R, ci sono poi il pezzo blues, Argini, e Al Di Là Del Fiume, scritto da Giorgio Calabrese, ma anche la ballad elettronica Un Soffio scritta da Boosta dei Subsonica. Il progetto è impreziosito da due cover: Heartbreak Hotel di Elvis Presley e Last Christmas degli Wham!, rivisitata e resa essenziale. C’è infine la ghost track Another day of sun, conosciuta in Italia per lo spot della Tim.

“Maeba” è un disco completo, variegato, che arriva dritto al cuore fin dal primo ascolto, spiazzando, emozionando, confermando ancora una volta la grandezza infinita di una Artista quale Mina, una stella che oggi come allora brilla di luce propria nel firmamento musicale italiano.

di Francesca Monti

Rispondi