VIDEO INTERVISTA CON ROBERTO BOLLE: “Con OnDance porto la danza a tutti, indipendentemente dalla cultura, dall’età e dall’estrazione sociale”

Milano si prepara a danzare e a trasformarsi in un grande palcoscenico a cielo aperto, per un’intera settimana, dall’11 al 17 giugno, grazie a “OnDance – Accendiamo la danza”, il progetto ideato e voluto dall’étoile dei Due Mondi Roberto Bolle che animerà e coinvolgerà la città meneghina con spettacoli, eventi, workshop, giocodanza, flash mob,e tante altre splendide iniziative. Un evento pensato per avvicinare la danza a tutte le persone, indipendentemente dalla cultura, dall’età o dall’estrazione sociale.

L’apertura di OnDance si terrà l’11 giugno al Castello Sforzesco con ospiti prestigiosi come Stefano Bollani, Marco D’Amore, Giuliano Sangiorgi, Lodovica Comello e Nicoletta Manni, prima ballerina della Scala.

Abbiamo avuto il grande piacere di incontrare Roberto Bolle a margine della presentazione di OnDance. Qui la nostra video intervista.

Roberto, accenderai Milano attraverso OnDance, una festa della danza che si terrà dall’11 al 17 giugno. Un evento che è stato accolto e supportato con entusiasmo dal Comune di Milano e che porterà la danza in tanti luoghi della città. Ci racconti com’è nata l’idea? 

“L’idea è nata un po’ di tempo fa dalla voglia di portare la danza a tutti, di aprire questo mondo coinvolgendo il maggior numero di persone possibile. Come fare? Ovviamente grazie ai miei gala che da tanti anni faccio in luoghi diversi, dai teatri, alle arene, alle piazze, attraverso la televisione, ma il mio sogno era organizzare una festa della danza a Milano e dall’11 al 17 giugno OnDance diventa finalmente realtà. Una festa per me vuol dire coinvolgere e includere tanti tipi di danza, dalla street dance al tango allo swing, alla danza contemporanea e moderna, e aprirla in maniera gratuita a tanti ragazzi ma anche a tante persone. Ci saranno tanti appuntamenti diversi come il tango in Galleria, la street dance alla stazione Centrale, lo swing allo Spirit de Milan, l’evento di apertura al Castello Sforzesco e quello di chiusura all’Arco della Pace, oltre a tante altre attività in giro per Milano, e ai miei gala al Teatro degli Arcimboldi. Quindi sarà una città che prende veramente vita ed energia dalla danza”.

La danza dunque come mezzo per arrivare a tutti, senza distinzioni di età o cultura…

“Questo per me è il focus, indipendentemente dalla cultura, dall’età e dall’estrazione sociale portare la danza a tutti, in particolare ai giovani, infatti ci sono giocodance, disegna la danza con Topolinio, workshop e lezioni gratuite al Teatro Burri. E’ importante fin da giovani vedere ed appassionarsi a quest’arte”.

OnDance -  Arco della Pace - Milano
OnDance – Arco della Pace – Milano

I workshop ti vedranno nell’inedita veste di insegnante. Cosa vorresti trasmettere ai ragazzi?

“Quello che vorrei trasmettere è la mia passione, è la mia gioia nel ballare e anche un approccio alla disciplina della danza, che deve essere quotidiano, serio, rigoroso, c’è tanto studio, tanto lavoo dietro, ma anche tanta gioia”.

Cosa rappresenta per te la danza?

“La danza è il mio modo di esprimermi, di comunicare le mie emozioni al mondo, è anche una grande terapia perchè mi ha dato l’opportunità di essere chi sono e di trovare una mia dimensione e quindi ho una profonda gratitudine nei confronti di questa arte”.

di Francesca Monti

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