“Tutto può succedere 3”: l’ultima puntata vista da 2,7 milioni di spettatori. Una serie che è entrata nel cuore di tante persone che ora vorrebbero la quarta stagione

Le note di “Come nelle favole” di Vasco Rossi in sottofondo, tutta la famiglia Ferraro felice sulla spiaggia. Con queste bellissime immagini finali si è chiusa ieri sera su Rai 1 la terza stagione della serie “Tutto può succedere”, che vede protagonista un cast stellare composto da Pietro Sermonti, Maya Sansa, Ana Caterina Morariu, Alessandro Tiberi, Matilda De Angelis, Tobia De Angelis, Benedetta Porcaroli, Camilla Filippi, Esther Elisha, Fabio Ghidoni, Giuseppe Zeno, Licia Maglietta e Giorgio Colangeli.

Sono stati 2.7 milioni gli spettatori che nonostante la messa in onda in pieno agosto sono rimasti incollati alla tv per seguire l’ultima puntata di Tutto può succedere 3 che è stata una vera e propria “bomba”, regalando sorrisi e lacrime. Alla fine l’amore ha trionfato e la storia ha avuto un happy end per tutti i personaggi: Sara e Francesco si sono messi insieme, tra Alessandro e Cristina è tornato il sereno, è nato il bimbo di Ambra, la quale ha dichiarato il suo amore a Giovanni, ricambiata, Giulia, di ritorno dall’Ucraina dopo aver finalizzato l’adozione di Dimitri, ha deciso di tornare insieme al marito Luca, Federica è andata a vivere con Luigi mentre Carlo e Feven hanno annunciato l’arrivo di un fratellino per Robel.

Tutto può succedere è una serie diversa dalle altre, e per questo è speciale. Innanzitutto i personaggi sono ricchi di sfumature, e ognuno si confronta con le proprie debolezze e fragilità, con la propria fallibilità, creando un puzzle composto da pezzi di vita quotidiana in cui tutti, qualunque sia la nostra età, possiamo ritrovarci e immedesimarci. Al centro ci sono le relazioni umane che sfociano in amori, dolori, delusioni, felicità, preoccupazioni, ma anche in quella complicità, solidarietà, affetto, comprensione e condivisione che una famiglia può, anzi dovrebbe dare.

Inoltre nel corso delle tre stagioni sono stati affrontati in modo approfondito ma allo stesso tempo delicato tematiche come la diversità, la malattia, una gravidanza inaspettata, l’adozione, trasmettendo un messaggio importante: con impegno e forza di volontà insieme si possono superare tutte le difficoltà che la vita ci pone di fronte, anche quelle che sembrano insormontabili. Perché alla fine l’amore e la famiglia sono il centro attorno a cui ruota tutto.

Una menzione di merito va agli attori e alle attrici che hanno magistralmente interpretato i personaggi dando loro leggerezza e drammaticità ove necessario, al regista Lucio Pellegrini e agli sceneggiatori che hanno saputo scrivere una storia mai banale, appassionante, fresca e avvincente.

Una serie che ci ha fatto ridere, commuovere, riflettere ed emozionare, e anche se è stato confermato che non ci sarà la quarta stagione, sono tantissime le persone che sperano in un nuovo capitolo di Tutto può succedere per ritrovare ancora una volta la famiglia Ferraro che ha saputo entrare nel cuore di milioni di spettatori.

Francesca Monti

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