La quarta giornata di gare agli Europei di nuoto paralimpico di Dublino 2018 ha portato all’Italia altre sei splendide medaglie. Il primo podio è stato firmato da Alessia Berra che ha conquistato il bronzo nei 100 dorso S12, con il tempo di 1:15.83. Oro per la britannica Russels con 1:08.16, argento alla spagnola Delgado Nadal (1:13.04).
“Speriamo che la prossima medaglia sia di un altro colore. Sono riuscita a fare un buon passaggio e nel ritorno ho cercato di dare il massimo. L’ultima gara saranno i 100 delfino, la mia gara, e cercherò di arrivare con le giuste energie fino alla fine. Ringrazio la Federazione ed il Presidente che è venuto qui per fare il tifo”, ha dichiarato Alessia ai microfoni di Arianna Secondini per RaiSport.
La seconda medaglia della giornata è stata l’argento vinto da Efrem Morelli nei 150 misti SM4 con il tempo di 2:46.13, dietro all’israeliano Dadaon (2:39.95) e davanti all’ucraino Vynohradets (2:48.54).
“Oggi chiudo un campionato europeo molto positivo per me. Sapevo che questa gara era difficile, mancandomi la frazione a stile che invece era un punto di forza per i miei avversari. Ho cercato di dare il massimo nelle prime due frazioni e ho pagato la stanchezza nel finale. Nonostante tutto resta la consapevolezza che l’israeliano è molto forte e anche un paio di secondi non mi sarebbero bastati. Avevo preventivato di fare un anno tirando un po’ il fiato, proprio in vista dei prossimi due che saranno intensi con i Mondiali in Malesia e le Olimpiadi di Tokyo”, ha detto capitan Morelli.
Cecilia Camellini ha centrato il secondo argento italiano della giornata nei 100 dorso S11 con il tempo di 1:21.35, dietro all’ucraina Tkachuk (1:20.93) e davanti a Piddubna (1:21.53). Martina Rabbolini è rimasta per pochissimo ai piedi del podio, quarta con 1:29.61.
“Ogni medaglia vinta è un regalo, non ci si abitua mai, anzi in realtà sono sempre più emozionata, vorrei fare mille ringraziamenti in primis alla Federazione, al Presidente Valori ed al CT Riccardo Vernole, ne abbiamo fatta di strada da Pechino ad oggi. Dopo la mia dichiarazione di ieri hanno già iniziato l’opera di convincimento per tornare a nuotare. E’ chiaro che pensare di lasciare mi fa riflettere, ma ci sono anche altri percorsi nella vita”, ha dichiarato Cecilia.
E’ arrivato quindi il bronzo di Stefano Raimondi nei 50 stile S10, con il tempo di 24.45, dietro a Krypak (23.54), oro, e a Dubrov (23.84), argento.
“Sono felice per questa medaglia, la dedico alla mia famiglia”, ha detto Stefano.
Subito dopo è stata la volta di Alessia Scortechini, che è salita sul terzo gradino del podio conquistando il bronzo nei 50 stile S10, con il tempo di 28.48. L’oro è andato all’olandese Zijderveld con 28.05 e l’argento alla britannica Mullooly (28.30).
“Sono felicissima per questa medaglia. Vedevo tutte al mio fianco, quindi ho dato il massimo ed è andata bene”, ha dichiarato Alessia.
L’ultima medaglia della quarta giornata porta la firma di Federico Bicelli, argento nei 100 sorso S7, nuotati in 1:12.63, e chiusi dietro all’ucraino Bogodaiko (1:12.52) e davanti all’israeliano Malyrak (1:13.98).
“Sono abbastanza soddisfatto, ho dato il massimo, questo è il mio primo Europeo, sono fiducioso, speriamo di vincere anche un’altra medaglia”, ha commentato Federico.
Francesco Bettella ha chiuso al quarto posto i 200 stile S2, in 5:11.15, mentre Simone Barlaam è arrivato secondo nei 100 dorso S9 ma è stata squalificato per una virata irregolare.
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