Video intervista con Liz Climo, celebre fumettista americana e storyboarder della serie I Simpson

E’ nata in California e vive a Los Angeles, è cresciuta leggendo i fumetti di The Far Side di Gary Larson e i libri di Edward Gorey nel salotto dei nonni, sognando un giorno di creare una sua serie, ed oggi è diventata una delle piu’ importanti fumettiste: stiamo parlando di Liz Climo, che lavora come character artist e storyboarder nella serie I Simpson, ed ha dato vita al seguitissimo webcomics The Little World of Liz, ma anche alla serie per l’infanzia Rory il dinosauro.

La fumettista americana ci racconta quanto può essere profonda, buffa e commovente l’amicizia nel volume “Un’aragosta al giorno”, in uscita il 15 novembre per BeccoGiallo, che raccoglie le strisce del celebre webcomics The little world of Liz.

Il libro è stato presentato in anteprima a Lucca Comics & Games alla presenza dell’autrice. Un’aragosta al giorno è la seconda raccolta dei fumetti di The Little World of Liz, e segue il successo de Il piccolo mondo di Liz, uscito in Italia nel 2017.

Abbiamo avuto il piacere di incontrare Liz Climo a Milano, qui la nostra video intervista.

Ciao Liz, è uscito il tuo nuovo libro “Un’aragosta al giorno”, ci racconti com’è nato?

“Dopo il mio primo libro, “The Little World of Liz” che ha riscosso a sorpresa un grande successo, ho deciso di scrivere “Un’aragosta al giorno” che ha come tema l’amicizia. Adoro i miei amici e ho iniziato a disegnare questi fumetti per farli ridere. Con il tempo ho capito che quello che mi interessa è renderli felici. Se siete in un posto nuovo, state iniziando un viaggio o vi sentite un po’ soli, spero che questi fumetti possano farvi compagnia. Vorrei che questo libro fosse un regalo da fare a chi amiamo o a un nostro amico per renderlo felice”.

Hai presentato in anteprima “Un’aragosta al giorno” al Lucca Comics & Games 2018. Che esperienza è stata?

“Avevo preso parte in passato a Comic Con, la convention dei fumetti di San Diego, probabilmente è stata l’unica mia esperienza precedente di questo tipo, ma il Lucca Comics & Games è qualcosa di speciale,  in un bellissimo posto, in uno splendido scenario, sono rimasta affascinata anche dai cosplay. Non ero mai stata a Lucca prima d’ora e ho scoperto una città bellissima. E poi vedere e incontrare tante persone appassionate di videogiochi e fumetti è stata un’esperienza davvero meravigliosa”.

Come hai iniziato a disegnare fumetti?

“Passavo la gran parte delle mie giornate a camminare nel quartiere in cui è situata la mia casa in California, andavo a prendere un caffè o semplicemente osservavo quello che succedeva e prendevo degli appunti sul mio telefono e quando mi veniva un’idea aveva spesso le sembianze di un animale, un cane soprattutto. Altre volte parlando con le persone mi veniva in mente una storia e la memorizzavo per poi disegnarla. Ho cominciato in questo modo”.

Sei stata anche character artist e storyboarder nella serie I Simpson. Qual è il tuo personaggio preferito? 

“I miei personaggi preferiti sono due: Milhouse perchè adoro disegnare alcune sue caratteristiche come il suo grosso naso rotondo, e Lisa perché è la voce della ragione, in questo mondo selvaggio in cui tutti fanno cose un po’ folli. È appassionata, intelligente, dolce, mi piace molto disegnarla”.

Da cosa trai ispirazione per i tuoi fumetti?

“L’ispirazione per i miei fumetti arriva osservando le persone, come vivono, come interagiscono con gli altri, ma anche dagli amici, dalla famiglia, ascoltando le conversazioni della gente che beve un caffè o un drink, faccio attenzione a tutti i particolari e scrivo quello che accade”.

A quali progetti stai lavorando?

“Sto finendo di scrivere un libro per bambini, che ho anche illustrato, è la prima volta che faccio entrambe le cose”.

di Francesca Monti

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