Festival LFS a tematica lesbian & queer dal 25 al 27 gennaio a Milano

Torna il festival a tematica lesbica e  queer Lesbiche Fuorisalone, che inaugura la sua settima edizione con una tre giorni densa di attività e appuntamenti, dal 25 al 27 gennaio, presso il Teatro la Cucina, ex  Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, luogo simbolico per la produzione culturale milanese. Altri due momenti del festival andranno in scena in prossimità dell’8 marzo e nel corso dell’estate.

Tema trasversale dell’edizione è l’intersezionalità, esplorato attraverso un ricco programma che porterà al Teatro la Cucina performance, musica, cinema, presentazioni e momenti di incontro.

“Cercheremo di capire, sentire e reagire a partire dalle diverse declinazioni che l’intersezionalità ha nelle nostre vite”. I cancelli che una volta erano chiusi si apriranno a differenti forme di soggettività per creare uno spazio aperto, accogliente e coraggioso e per tracciare nuove prospettive sul futuro.

Tra le performance il concerto di RYF (Restless Yellow Flowers), The Chaos Awakening Ritual di Stefania Pedretti, aka ?Alos e l’arrivo a Milano del progetto Vodka & Tena Lady di Gioia Maini, già presentato al festival Gender Bender di Bologna.

Ospiti internazionali prenderanno parte a tutta la tre giorni per creare un’occasione di inclusività.

Dj set e bar con servizio catering del ristorante Yodok contribuiranno a rendere ancora più bella e piacevole l’esperienza con LFS.

“Riconfigurando il futuro”, il claim dell’edizione 2019.

Vodka e Tena Lady

Gioia Maini lascia Barcellona, dove vive e lavora, e torna in Italia per prendersi cura della nonna Giulia, una donna potente nei suoi 95 anni, ora diva di un racconto tessuto dalla nipote, instabile ed eccentrica fashion designer. I film brevi e le istantanee sono una terapia familiare che sbeffeggia ruoli sociali e di genere per salutare festosamente l’estinzione del concetto di generazione. Il lutto per la morte della nonna viene elaborato attraverso gli oggetti, i fondi degli armadi, le domande senza risposta e l’omaggio trova forma in nuovi costumi, fatti di lei e dei suoi oggetti.

Vodka e Tena Lady è un atto performativo casalingo e quotidiano che svela una verità universale potente e rivoluzionaria: prendersi cura dell’altro oggi è la scelta più radicale e anticonformista che sia concesso fare.

Dalla prossimità della creatività di Gioia e dell’“incontinente” verve della nonna nasce un progetto artistico presentato anche in occasione del festival internazionale Gender Bender 2018 a Bologna.

The Chaos Awakening Ritual

Nella sua ricerca ?Alos cattura un rituale per risvegliare il caos che ci circonda e che c’è nel profondo di tutti noi e ci trasporta lontano nel tempo e a Sud/ Est del globo. Cosa succede è tutto da scoprire.

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