ARTROCKMUSEUM. SUONI NUOVI A PALAZZO PEPOLI: Torna dal 7 marzo a Bologna la rassegna di musica e parole a cura di Pierfrancesco Pacoda

Giunge alla sua quinta edizione ArtRockMuseum – Suoni nuovi a Palazzo Pepoli, la rassegna musicale ideata e diretta da Pierfrancesco Pacoda e prodotta da Genus Bononiae. Musei nella città: dal 7 marzo al 18 aprile, per sette giovedì consecutivi a partire dalle ore 19.30, la Corte di Palazzo Pepoli – Museo della storia di Bologna (via castiglione, 8, Bologna) ospiterà i singolari “concerti-conversazione” con alcuni degli artisti più interessanti della scena musicale indipendente italiana, in un format unico nel panorama italiano delle manifestazioni musicali. Le serate condotte da Pacoda, ad ingresso rigorosamente gratuito, alternano la chiacchierata tra conduttore e artisti all’esecuzione live di una selezione di brani dai loro singoli repertori appositamente riarrangiati per l’occasione. Un modo per incontrare da vicino, in una dimensione intima e informale in cui il pubblico diventa il cuore stesso delle performances, i propri beniamini musicali.
Un’occasione, quindi, non solo per apprezzare la musica di alcune tra le realtà più rappresentative della nuova musica italiana, ma anche per conoscere più a fondo i personaggi che si esibiscono.

Nel corso degli anni il respiro della rassegna musicale ArtRockMuseum è diventato nazionale, e sono tantissimi i gruppi e i cantanti che abitualmente riempiono spazi più grandi e che qui vogliono essere presenti proprio per l’unicità della rassegna: da Dente a Lo Stato Sociale, da Iosonouncane a Murubutu, da Paolo Benvegnù al rapper Rancore: quest’ultimo, vincitore del Premio della Critica per “Argento vivo”, brano presentato assieme a Daniele Silvestri all’ultimo Festival di Sanremo, è uno dei giurati dell’ArtRockMuseum Contest 2019, il concorso riservato ai giovani talenti musicali giunto quest’anno alla sua seconda edizione.

ArtRockMuseum conferma la sua vocazione allo scouting, scommettendo su artisti emergenti, alcuni dei quali al primo lavoro discografico. È il caso di Her Skin, progetto cantautoriale della modenese Sara Ammendolia, che giovedì 7 marzo inaugura la rassegna: esce il 23 febbraio Find a place to sleep, il suo debut album. Al terzo album, Go Go Diva, uscito da qualche settimana, è invece La Rappresentante di Lista, protagonista della serata di giovedì 14 marzo con l’esplosiva voce della front-woman Veronica Lucchini.
Il 21 marzo saliranno sul palco i tre vincitori dell’ArtRockMuseum Contest 2019: dopo una prima fase di voto sui social, i brani in concorso (circa 50 le candidature pervenute in un mese) saranno sottoposti all’esame della giuria di esperti presieduta da Pacoda e composta, tra gli altri, dai musicisti Rancore ed Emidio Clementi, da giornalisti e discografici.

Giovedì 28 marzo sarà la volta dei Campos: anche il trio pisano è fresco di stampa del secondo album, Umani, vento e piante, senza dubbio uno dei dischi indie italiani più ispirati dell’anno, frutto di un profondo lavoro sul linguaggio e insieme sul sound che combina melodie, ritmi e atmosfere.  Arriva il 4 aprile Maria Antonietta, cantautrice rock dall’attitudine delicata, senza dubbio una delle voci femminili più forti nella scena cantautorale italiana, che oltre ai concerti negli ultimi mesi ha portato in giro per l’Italia i suoi reading dedicati a scrittrici e poetesse.

Giovedì 11 aprile l’appuntamento con Cimini, reduce dal successo de La legge di Murphy e di un 2018 in cui ha inanellato 80 date, confermandosi uno dei nuovi idoli della scena indipendente italiana. Il cantautore calabrese, adottato ormai da Bologna, esce il 9 marzo per Garrincha Dischi con il nuovo album, Ancora meglio, per il quale si è avvalso del supporto tecnico e morale di diversi amici, da Lodo Guenzi de Lo stato sociale che ha creato e suonato le chitarre elettriche e revisionato alcuni testi a Calcutta a Brunori, determinante nel convincere Cimini a continuare a dedicarsi alla musica.
Finale Super Power – come recita il titolo del loro ultimo album –  giovedì 18 aprile coi Rumba De Bodas: la band bolognese salirà sul palco dell’ArtRockMuseum con la consueta carica funk, per una serata di puro divertimento e ottima musica.

Grande novità di quest’anno riguarda la fruizione di Palazzo Pepoli: il Museo della storia di Bologna rimarrà infatti aperto fino alle 23 nei giovedì della rassegna, con un biglietto d’ingresso ridotto (costo 5 €) per tutti a partire dalle ore 17. Prima, durante e dopo il concerto si potrà gustare un aperitivo o fermarsi a cenare in Corte assieme agli artisti (cena solo su prenotazione all’indirizzo mail caffecarraccifava@gmail.com, 18 € comprensivi di un primo, un drink, dolce, caffè), ma anche fare un salto al pop up shop della Bottega del Museo per acquistare i dischi degli artisti che si esibiranno, oltre a gadget e merchandising.

Tante conferme e alcuni new entry tra i partner e le collaborazioni attivate per questa quarta edizione. Si rinnova il rapporto con i media partner: Radio Città del Capo ospiterà gli artisti per un’intervista prima del concerto, che verrà registrato e poi trasmesso in parte la domenica successiva e interamente in estate in un format dedicato, mentre Zero, il magazine on line sugli avvenimenti della città, realizzerà con ogni artista un’intervista o un approfondimento. Gli allestimenti di Palazzo Pepoli saranno per il primo anno a cura di Freak Andò, Antiquariato di design.
Continua la partnership con l’Accademia di Belle Arti di Bologna: saranno infatti gli studenti del Corso in Linguaggi del cinema e dell’audiovisivo ad occuparsi della produzione di video e riprese live delle serate.
Infine SEMM Music Store (Via Oberdan, 24 f) dedicherà ogni settimana la sua vetrina all’artista in programma, mentre L’Albergo Il Pallone offrirà ospitalità agli artisti.

Ecco i canali con cui restare in contatto per seguire ArtRockMuseum:
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