“Nessuno Vuole Essere Robin” di Cesare Cremonini illuminerà il Natale a Bologna

Se nel 2018 erano state le parole della canzone “L’anno che verrà” di Lucio Dalla ad accendere il Natale di Bologna, quest’anno il Consorzio dei commercianti di via d’Azeglio, il Comune e la Fondazione Sant’Orsola, con il supporto di Live Nation ha scelto “Nessuno vuole essere Robin” di Cesare Cremonini per le luminarie d’autore di via D’Azeglio.

Un omaggio che Bologna vuole fare all’artista che ha festeggiato i primi 20 anni di carriera, in cui attraverso le sue canzoni ha spesso parlato della sua città natale.

“Nessuno vuole essere Robin” è un’emozionante ballad che dipinge l’incontro tra due ex innamorati per poi delineare uno spaccato della società in cui viviamo, dove il virtuale ha preso il posto del contatto umano, in cui tutti vogliono primeggiare ed apparire, avendo paura di mostrare i propri sentimenti e le proprie fragilità. Una società in cui spesso le persone indossano maschere per sentirsi meno inadeguate e si scordano delle cose realmente importanti nella vita.

Cesare Cremonini ha dichiarato a riguardo: “Via D’Azeglio è la Bologna che amo. Quella da camminare, da respirare e da attraversare con il ghigno caratteristico dei bolognesi che sanno prendere a sberle la vita di tutti i giorni con la loro proverbiale ironia e quel pizzico di follia che li contraddistingue. Ora che si potranno leggere le rime di una mia canzone tra le luminarie della città dei poeti e dei cantanti, il cuore mi sobbalza di gioia e provo un senso di gratitudine ancora più forte verso la mia amata città. A Bologna ho dato tutto me stesso, fin dai miei esordi da “cinno” che guardava ai grandi nomi della musica con reverenza e ammirazione. Sono stato ricambiato con un affetto paterno, che è cresciuto e maturato nel tempo. Perché Bologna è una città tanto generosa quanto onesta nei giudizi, che non ti regala niente se non la rispetti. Ringrazio quindi di cuore il comune, tutti i cittadini che la attraversano e la colorano ogni giorno, i commercianti e i lavoratori che hanno fatto di questa via che appartiene idealmente a Lucio Dalla, un posto magico per tutti, non solo per noi bolognesi ma anche per i tantissimi i turisti che la cercano e la visitano ogni giorno. Lucio diceva sempre di dargli retta, che l’impresa eccezionale è essere normale. In un mondo in cui molti si travestono da supereroi, Bologna resta orgogliosamente una città a misura di Robin, un approdo sicuro per tutti gli essere umani. Grazie a tutti. Dal 29 Novembre sarà grande festa”.

Le luminarie d’autore avranno anche una finalità benefica per realizzare un progetto insieme alla Fondazione Sant’Orsola. Nel 2018 la cena e l’asta solidale hanno permesso la ristrutturazione del day hospital dell’Oncologia medica, l’acquisto di letti elettrici e poltrone per le terapie. La campagna solidale proseguirà nel 2019 per sostenere la ricerca e le terapie di supporto ai pazienti oncologici, nonchè per l’acquisto di defibrillatori per le scuole superiori di Bologna.

F.M.

Rispondi