Jon Bon Jovi, oltre ad essere un grandissimo artista, è anche un uomo dal cuore d’oro. Ha infatti ideato qualche anno fa il progetto sociale Soul Kitchen, che consiste nella realizzazione di ristoranti in cui chiunque può mangiare anche se non può permetterselo, dando in cambio un piccolo aiuto.
Il primo ristorante è stato inaugurato nel 2011 a Red Bank, nel New Jersey, dove ai commensali viene chiesto di fare una donazione di 20 dollari che vale anche per il pasto di un’altra persona. Chi non può pagarsi il pranzo o la cena può in cambio lavare i piatti o dare una mano negli orti. Nel 2016 Jon Bon Jovi e sua moglie Dorothea Hurley hanno aperto un secondo ristorante solidale a Toms River, sempre nel New Jersey.
Come afferma il sito di Soul Kitchen, il 64% dei pasti serviti viene pagato attraverso le donazioni, mentre il restante 36% è frutto dell’attività di volontariato.
I ristoranti JBJ Soul Kitchen offrono piatti di elevata qualità, realizzati con ingredienti biologici e spesso è lo stesso Jon Bon Jovi a cucinare per i clienti. Nei ristoranti vengono inoltre proposte anche lezioni di cucina, un servizio di doposcuola per i bambini e consulenze per chi ha problemi burocratici.
Jon Bon Jovi in un’intervista alla CBS News ha ora annunciato l’arrivo del terzo ristorante presso il campus di Newark della Rutgers University, per sostenere tutti gli studenti che non hanno abbastanza denaro per potersi pagare il pranzo.