Nuova meravigliosa doppietta azzurra nel SuperG femminile: Federica Brignone e Sofia Goggia hanno chiuso rispettivamente al primo e al secondo posto la gara di Coppa del Mondo sulla pista Rosa Khutor di Sochi, dopo quattro giorni di continue cancellazioni a causa del maltempo.
Federica, dopo la sfortunata caduta nel SuperG di Bansko, ha sciato in modo perfetto interpretando con eleganza le linee e riuscendo a superare anche una sbavatura a metà tracciato, concludendo al primo posto con 20 centesimi di vantaggio su Sofia, autrice di un’ottima gara nonostante qualche problema fisico. Il podio di giornata è stato completato dalla svizzera Joana Haelen, terza a 34 centesimi, quarta posizione per la Corinne Suter. Per quanto riguarda le altre azzurre Elena Curtoni ha chiuso tredicesima e Francesca Marsaglia quattordicesima, mentre Laura Pirovano si è piazzata ventiduesima.
Grazie a questo successo Federica Brignone ha indossato il pettorale rosso di leader nella terza diversa specialità (supergigante, gigante e combinata alpina), ha battuto il proprio record di punti complessivi in una sola stagione (955 contro gli 895 ottenuti nel 2017) e ha centrato la 14a vittoria in carriera.
In classifica generale Mikaela Shiffrin, oggi assente, mantiene il comando con 1225 punti contro i 955 di Brignone, terza Petra Vlhova con 830, quarta Marta Bassino con 620.
“Dopo l’esito del supergigante di settimana scorsa a Bansko in cui sono caduta quando era veramente ad un passo dalla vittoria, volevo riprendermi ciò che avevo perduto. Sochi non si adatta troppo alle mie caratteristiche, è una pista molle, senza particolari pendenze, la velocità era relativamente bassa, ma ho provato ugualmente a spingere. Ho commesso un grossissimo errore a metà del percorso, guardando i tempi mi sono resa conto di avere lasciato per strada oltre mezzo secondo, tuttavia l’obiettivo era affrontare ogni curva al 100% ed è stato quello che ha fatto la differenza. Sono contenta che siamo riuscite a correre dopo tutte le cancellazioni di questi giorni e di essere venuta in Russia perchè sono stata a lungo indecisa. Mi godo questo felice momento, indosso il pettorale rosso in tre specialità, ho già fatto il mio personale record di punti in carriera, significa che le scelte prese con lo staff e il lavoro svolto quest’anno mi stanno permettendo di essere competitiva in tutte le condizioni. L’importante è continuare a divertirmi come ho fatto sinora”, ha dichiarato Federica Brignone a Rai Sport.
“Sono rimasta un po’ sorpresa al traguardo nel vedere il mio cronometro, pensavo sinceramente di non essere arrivata seconda. Sono stati giorni confusi, è stato difficile dal punto di vista psicologico, non facevo velocità da una settimana e da un certo punto di vista correvo al buio perchè non avevo mai sperimentato la protezione alla tibia dolorante, posizionata fra la calza e la scarpetta. Però l’obiettivo era quello di non provare dolore nel momento della pressione sullo sci e credo di averlo ottenuto. E’ stata una gara strana, la pista è stata tirata in piedi in qualche modo, sotto la neve era marcia e sono contenta per questo podio. Faccio i complimenti a Federica per la sua bella vittoria, oggi era un gigantone e in queste condizioni noi italiane andiamo fortissimo. Quando si conquista un podio in una gara dove non sai nemmeno se sarai in partenza, è sempre un aspetto positivo. Adesso andiamo a Garmisch, dove l’anno scorso arrivai due volte seconda al rientro dopo l’infortunio al malleolo. Credo proprio che ci divertiremo”, ha affermato Sofia Goggia.
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