Da giovedì 25 giugno su RaiPlay sarà disponibile in esclusiva “Ötzi e il mistero del tempo” di Gabriele Pignotta, un film dedicato ai bambini e alle famiglie

Da giovedì 25 giugno su RaiPlay sarà disponibile in esclusiva il film “Ötzi e il mistero del tempo” di Gabriele Pignotta, con Michael Smiley, Alessandra Mastronardi, Vinicio Marchioni, Diego Delpiano, Amelia Bradley, Judah Cousin, Deirdre Mullins.

La pellicola è una produzione One More Pictures con Rai Cinema, sostenuta da IDM Film Fund & Commission dell’Alto Adige, per raccontare la straordinaria storia di amicizia fra tre ragazzi e la famosa mummia Ötzi, tornata in vita dall’età del rame.

Il 19 settembre 2021 saranno 30 anni dal ritrovamento della mummia Ötzi, conosciuta anche come l’Uomo venuto dal ghiaccio o Uomo del Similaun, avvenuto sulle Alpi Venoste, ai piedi dell’omonimo ghiacciaio, al confine fra l’Italia e l’Austria. Vissuto oltre 5.200 anni fa, Ötzi è diventato famoso in tutto il mondo perché il suo corpo si è conservato perfettamente grazie alle favorevoli condizioni climatiche all’interno del ghiacciaio in cui è stato rinvenuto.

“Ötzi e il mistero del tempo” è stato girato interamente in Alto Adige, anche al Museo Archeologico di Bolzano, dove è oggi conservata la mummia ed è tra i vincitori dell’edizione 2018 del Giffoni Film Festival, dove è stato premiato da una giuria composta da oltre 1000 ragazzi.

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Abbiamo avuto il coraggio di andare dritti e senza esitazioni su un prodotto Fantasy, Family e Adventures. Questo film è per i nostri bambini e per le famiglie, e con il Premio conseguito al Giffoni Film Festival nel 2018 abbiamo dimostrato che anche una pellicola di produzione italiana può catturare il loro entusiasmo. Infatti l’ho immaginata, sin dall’inizio, proprio come una storia da raccontare a mio figlio“, ha dichiarato in conferenza stampa Manuela Cacciamani, produttrice e Founder di One More Pictures. “Sono andata a vedere il Museo Archeologico di Bolzano e ho capito che questa mummia è famosa in tutto il mondo ma paradossalmente gli italiani non la conoscono tantissimo. Siccome in quel periodo avevo un problema di salute ho voluto realizzare un film che potesse dare alle mamme un messaggio positivo di forza e coraggio. Insieme a Rai Cinema abbiamo pensato di proporlo a Gabriele Pignotta perchè la sua parte comedy legata alla possibilità di raccontare i sentimenti era adatta a questo progetto che dovrebbe far riflettere sul ruolo del produttore in termini di peso specifico. Invito anche i miei colleghi a trovare il coraggio di realizzare questi prodotti. Se non avessi avuto il supporto di Rai Cinema sotto tanti aspetti forse non avrei finito il film. Siamo in un momento di grande difficoltà mondiale e il gruppo fa la forza”.

La parola è quindi passata al regista Gabriele Pignotta: “E’ stata una proposta inaspettata, spesso sono i registi che vanno dai produttori a proporre i film, questa volta sono entrato in scena alla fine di un percorso abbondantemente avviato da Manuela. Ho letto la sceneggiatura che aveva scritto, conoscevo anche la sua passionalità e la sua follia, avendo già lavorato insieme in passato e ci siamo buttati in questo progetto. Così mi sono ritrovato sul set di un film che fino a quel momento avevo visto nei miei ricordi degli anni ’80 ed è stato come se la macchina del tempo mi avesse portato sul set dei Goonies e mi avesse detto “ora tocca a te”. Con il cuore siamo riusciti a vincere una sfida che forse col cervello non avremmo vinto. Girare questo film è stato un flusso di emozioni continue e le abbiamo seguite dall’inizio alla fine. Le condizioni climatiche quando giri in montagna possono essere proibitive e la scena del duello finale con un freddo pazzesco è stata complicata da realizzare. Gli attori sono stati “eroici”. E’ un film d’avventura ma l’avventura è stata fare il film“.

Il regista ha poi parlato dei due attori italiani protagonisti, Vinicio Marchioni e Alessandra Mastronardi:Essendo anche io un attore conosco gli elementi che attraggono un interprete e uscire dalla comfort zone è lo stimolo che ognuno di noi cerca, perchè spesso un artista ha una strada che assomiglia sempre a se stessa, con ruoli simili. In questo caso sia Vinicio che Alessandra hanno avuto il coraggio di mettersi in gioco“.

Vinicio Marchioni interpreta papà Carl: “Gabriele mi ha detto: sto per fare una follia, ti va di farla con me? La sceneggiatura mi ha colpito subito, mi affascinava l’idea, essendo un attore molto curioso, di fare un film da poter andare a guardare con i miei figli, cosa che non capita spesso, poi conoscevo Manuela, avevamo fatto un paio di progetti insieme ed è una produttrice e una donna straordinaria, che segue ogni minimo dettaglio. Inoltre c’è questa componente anni ’80, la fotografia è eccezionale ed il cast internazionale impreziosisce ancora di più la pellicola. L’idea di essere al servizio di un film che voleva essere ed è il primo progetto di fantasy italiano mi ha conquistato. E’ stato bello interpretare Carl, questo padre che per metà del film non capisce nulla, rema contro il figlio ma nella seconda parte lo abbraccia e lo accompagna in questo viaggio fantastico. Ho capito subito che c’era la possibilità di fare un’esperienza molto positiva e quindi mi sono messo a completo servizio della storia, della produzione, degli effetti speciali“.

di Francesca Monti

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