Cortina 2021: analisi delle nazionali favorite per il Team Event

La giornata dedicata al parallelo va in archivio con la prima medaglia per la Nazionale Italiana, dopo una giornata in cui non sono mancate le polemiche per la pista e per il regolamento in alcune fasi parso poco chiaro alla anche Fis.

È ora il momento di guardare avanti pensando al Team Event, specialità che ad Are 2019 ci regalò una insperata e inaspettata medaglia di bronzo.

Quanto accaduto nella prova di parallelo ci porta a immaginare che le sorprese non mancheranno.

CORTINA 2021 – ANALISI DELLE NAZIONALI FAVORITE PER IL TEAM EVENT

Svizzera ***** (5)

La nazionale rossocrociata ha avuto un rendimento più che positivo sia al femminile che al maschile, anche gli atleti si aspettavano qualcosa di più nella prova di parallelo. In ogni caso la squadra ha individualità decisamente forti che in una prova come quella del Team Event possono emergere. La squadra è qualificata di diritto ai quarti di finale, dove affronterà la vincente della prova tra Repubblica Ceca e Canada. Un accoppiamento più che abbordabile.

Austria **** (4)

Il sestetto composto austriaco è il Team che ha tutte le carte in regola per contendere alla Svizzera la medaglia d’oro. Una squadra che schiera sei giovani, con Leitiger unico veterano in grado di guidare un team che ha sete di vendetta dopo la sconfitta in finale di due anni fa e che contende agli elvetici il primo posto nel medagliere.

Germania **** (4)

La squadra tedesca è nettamente inferiore rispetto a quella svizzera e austriaca, ma l’entusiasmo per le tre medaglie d’argento ottenute a sorpresa forniranno un’ulteriore spinta. La mancata medaglia di bronzo di Are 2019 brucia ancora, così come la non brillante prestazione nel parallelo maschile, dove nessuno dei tre atleti qualificati agli ottavi è riuscito a conquistare un posto sul podio.

Italia ** (2)

L’Italia si presenta al cancelletto di partenza con un sestetto composto da Lara Della Mea, Nadia Delago, Laura Pirovano, Riccardo Tonetti, Luca De Aliprandini e Giovanni Borsotti. Sulla carta siamo molto più deboli rispetto a due anni fa quando conquistammo a sorpresa il bronzo. L’ottavo contro la Finlandia è abbordabile, a differenza dell’eventuale quarto contro la vincente della sfida tra Gran Bretagna e Germania. Ma l’entusiasmo può fare la differenza, anche se al maschile, De Aliprandini a parte, non schieriamo i nostri atleti migliori nella specialità.

Norvegia * (1)

La Nazionale Norvegese rischia di chiudere la rassegna iridata senza nessuna medaglia, a causa degli infortuni che hanno colpito gli atleti più quotati. Ma una medaglia non è impossibile, visto il tabellone che la pone agli ottavi contro il Giappone e agli eventuali quarti contro la vincente di Usa e Federazione Russa.

di Simone Zamignan

credit foto Fisi

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