Esordio con ascolti record per la nuova serie giallo-rosa in quattro serate “Le indagini di Lolita Lobosco”, firmata dal regista Luca Miniero e liberamente tratta dai romanzi di Gabriella Genisi (editi da Sonzogno e Marsilio Editori), che vede protagonista Luisa Ranieri insieme a Filippo Scicchitano, Giovanni Ludeno, Jacopo Cullin, Lunetta Savino, Bianca Nappi e Giulia Fiume.
La prima puntata, andata in onda domenica 21 febbraio su Rai 1 è stata vista da 7 milioni 535 mila spettatori con il 31,8% di share.
Lolita è una donna mediterranea, viva ed empatica e una single in carriera, vicequestore del commissariato di polizia a Bari, sua città natale dov’è appena tornata dopo un lungo periodo di lavoro nel Nord Italia. È una donna a capo di una squadra di soli uomini, che per essere autorevole non ha bisogno di castigare la sua innata sensualità. In un mondo ostinatamente governato dai maschi come quello dell’investigazione e della giustizia, Lolita sceglie di rimanere sé stessa, con tutta la sua bellezza e quel pizzico di malizia che le permette non solo di affermarsi sui colleghi uomini, ma anche di combattere il pregiudizio di alcune donne. Nonostante la sua avvenenza, Lolita non ha mai avuto una storia importante. Trova varie scuse per non impegnarsi: il lavoro, il poco tempo, il suo ruolo, i difetti del partner, il desiderio di indipendenza. È di natura passionale, ma c’è qualcosa che la blocca, qualcosa che ha a che fare con il suo passato famigliare. Se nella sfera pubblica è affiancata dai devoti e un po’ innamorati attendenti Forte ed Esposito, il suo mondo privato è composto da donne, tra cui la madre Nunzia e la sorella Carmela, con le quali Lolita ha un rapporto difficile non privo di reciproco affetto, e l’amica magistrato Marietta, sposata e madre, segretamente invischiata in amorazzi e avventure extraconiugali. È proprio Marietta a presentarle il giornalista Danilo, bellissimo e quasi trentenne. Malgrado le profonde resistenze di Lolita, vista soprattutto la differenza d’età, tra i due nasce un’appassionata liaison, che farà interrogare Lolita su cosa significhi, per una professionista come lei, mettersi in gioco nella vita senza vergognarsi dell’amore. Dai romanzi di Gabriella Genisi, una moderna declinazione al femminile del giallo all’italiana ibridato con la commedia rosa.
F.M.