Dopo la delusione per non essere riuscita a conquistare nessun podio ai Mondiali di Cortina 2021, Federica Brignone ha centrato una splendida vittoria nel SuperG di Val di Fassa, la prima stagionale e la sedicesima in carriera, eguagliando Deborah Compagnoni.
Con il tempo di 1’14″61 la campionessa valdostana ha preceduto Lara Gut-Behrami, che ha vinto la coppa di specialità, staccata di 59 centesimi, e Corinne Suter, a 72 centesimi.
Bene anche le altre azzurre con Elena Curtoni quarta a 78″, Francesca Marsaglia quinta a 83″ e Marta Bassino sesta a 86″, mentre Roberta Melesi, partita con il pettorale 35, ha chiuso diciottesima e Teresa Runggaldier quarantesima.
La gara è stata segnata dalle brutte cadute della norvegese Kajsa Lie e dall’austriaca Rosina Schneeberger, trasportate in elicottero all’ospedale di Trento.
“La cosa migliore è sempre cercare di vivere in serenità e dare il massimo. Oggi sono riuscita a fare quello che faccio in allenamento e sono davvero soddisfatta. Il risultato è importante perché è quello che rimane scritto, e io ne avevo bisogno perché era da un po’ di tempo che non arrivava. Si vedeva che il tracciato era abbastanza filante, e bisognava cercare di continuare sempre a fare velocità. Riuscire oggi a tirare fuori il mio massimo per me è davvero importante. Avere raggiunto Deborah Compagnoni è un bel traguardo, ma non è l’ultimo. Ho voglia di fare ancora tanto in questo sport e ho ancora molti sogni da realizzare”, ha dichiarato Federica Brignone ai microfoni di RaiSport.
di Samuel Monti
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