Mi chiamo Francesco Totti di Alex Infascelli ha vinto il Nastro d’Argento 2021 per il Cinema del reale, The Rossellinis di Alessandro Rossellini è invece il miglior documentario sul cinema. I Giornalisti Cinematografici del Sngci hanno assegnato il Premio per la docufiction a Il caso Braibanti di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese, con una menzione speciale a La verità su La dolce vita di Giuseppe Pedersoli.
Una segnalazione speciale è andata anche a SanPa – Luci e tenebre di San Patrignano di Cosima Spender, serie originale Netflix e a Edizione Straordinaria di Walter Veltroni, proposto da Rai Cultura con il materiale di Rai Teche.
Il Sngci ha lanciato, inoltre, da quest’anno, segnalando Punta Sacra di Francesca Mazzoleni, viaggio d’autore alla foce del Tevere dove ancora è vivo il ricordo di Pier Paolo Pasolini, la prima edizione del Premio Valentina Pedicini che nasce per valorizzare sempre di più nel cinema del reale lo sguardo di una nuova generazione di autrici e autori, in collaborazione con la Sede di Palermo dedicata al Documentario del Centro Sperimentale di Cinematografia diretta da Costanza Quatriglio.
Il Direttivo dei Nastri d’Argento ha già annunciato i Premi speciali dei Nastri 75 per il Documentario a Notturno di Gianfranco Rosi e Salvatore – Shoemaker of Dreams di Luca Guadagnino assegnati dai Giornalisti Cinematografici.
Questi i vincitori dei Nastri d’Argento Documentari 2021
Cinema del Reale
MI CHIAMO FRANCESCO TOTTI di Alex Infascelli
Protagonista dell’anno
Francesco Totti
Premio Valentina Pedicini 2021
PUNTA SACRA di Francesca Mazzoleni
CINEMA SPETTACOLO CULTURA
THE ROSSELLINIS di Alessandro Rossellini
DOCUFICTION
IL CASO BRAIBANTI di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese
Menzione speciale a LA VERITA’ SU LA DOLCE VITA di Giuseppe Pedersoli
Premi speciali (fuori selezione)
SANPA – Luci e tenebre di San Patrignano di Cosima Spender
EDIZIONE STRAORDINARIA di Walter Veltroni