Nella quarta giornata di gare degli Europei paralimpici di atletica leggera di Bydgoszcz, l’Italia ha conquistato due bronzi.
Il primo porta la firma di Nicky Russo nel lancio del peso F35 con la misura di 13,12: “È un sogno che si realizza, non ho parole per descriverlo. È la mia prima competizione internazionale e quando ho saputo della convocazione, mi sono allenato ancora più duramente con la passione e la determinazione che mi hanno sempre accompagnato nell’ultimo anno e mezzo. Sapevo di poter vincere una medaglia e mi rimprovero di non aver fatto una gara più regolare. Dedico tutto questo alla mia famiglia, a mia moglie, ai miei bambini e a mia madre che mi sono stati sempre vicini in questo duro percorso della mia malattia (la sclerosi multipla). Ringrazio la Federazione e tutto lo staff perché sono persone eccezionali”.
L’oro è andato al lituano Edgars Bergs con 14 metri netti, l’argento al russo Alexander Elmin con 13,95.
Il secondo bronzo è stato vinto da Ndiaga Dieng nei 1500 T20 in 3:57.18, alle spalle dei due russi Aleksandr Rabotnitskii (3:54.36) e Pavel Sarkeev (3:57.14): “Questa medaglia è importante per me perché è la prima volta che rappresento l’Italia in una manifestazione così competitiva. Appena ho visto il primo russo che ha attaccato all’ultimo giro, ho provato a stargli dietro, ma negli ultimi 80 metri ho iniziato a sentire la fatica sulle gambe. Questo significa che c’è da lavorare parecchio e lo farò sicuramente perché voglio andare alle Paralimpiadi di Tokyo”.
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