SPECIALE GIOCHI TOKYO 2020: Uno strepitoso Luigi Busà conquista l’oro nel karate kumite

La nona sinfonia d’oro per l’Italia ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, la seconda della quattordicesima giornata di gare, arriva dal Nippon Budokan grazie ad uno strepitoso Luigi Busà che ha portato per la prima volta il tricolore sul gradino più alto del podio a cinque cerchi nel karate kumite -75 kg.

Il karateka azzurro, 33 anni, originario di Avola, dopo aver sconfitto in semifinale l’ucraino Stanislav Horuna, poi bronzo a pari merito con l’ungherese Karoly Gabor Harspataki, è salito sul tatami determinato a battere in finale l’avversario di sempre, il tostissimo azero Rafael Aghayev, riuscendo ad imporsi per 1-0 al termine di un match molto combattuto.

“Mamma ce l’ho fatta!”, ha gridato Busà dopo la vittoria dell’oro, dichiarando ai microfoni di RaiSport: “All’inizio stavo bene ma non mi sono espresso benissimo. La semifinale è stata grandiosa, la finale magica. Se è un sogno lasciatemi sognare perché è stato un anno incredibile, quasi folle. Magari un giorno lo racconterò, per me questa vittoria vale doppio”.

L’Italia Team raggiunge quota 37 medaglie, record olimpico di tutti i tempi, superando le edizioni di Los Angeles ’32 e di Roma ’60 in cui ne aveva conquistate 36. E non è ancora finita!

di Francesca Monti

credit foto Coni

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