Giovanni Achenza ha vinto un bellissimo bronzo nel triathlon categoria Ptwc ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, chiudendo alle spalle dell’olandese Jetze Plat, e dell’austriaco Florian Brungraber. Pier Alberto Buccoliero, al debutto paralimpico, ha chiuso al nono posto.
“E’ una medaglia costruita nella prima frazione, perché sono uscito molto bene dall’acqua, cercando di stare attento alla scia di Beveridge. Nell’handbike ho visto che Plat tardava a riprendermi e mi sono detto che forse era la giornata giusta. Il primo giro in wheelchair è andato bene, poi non so nemmeno io perchè mi si è bagnato il guanto destro e a quel punto non avevo più grip e non riuscivo più a far scorrere la carrozzina. Il mio team, però, mi ha gridato che ero molto lontano da Schipper e così ho continuato finché ho potuto. Speravo in una medaglia d’argento, ma è arrivato l’austriaco, che è giovanissimo e proviene dalla wheelchair. Grazie alla Fitri che mi ha accompagnato in questi cinque anni e con cui abbiamo fatto un gran lavoro. Un grazie, poi, ad Alex Zanardi, perché oggi ho corso con le sue ruote e questo mi ha dato una grande spinta per arrivare al podio”, ha dichiarato Achenza, 50 anni.
Nella PTWC femminile, ottava posizione per Rita Cuccuru, con il tempo di 1:19.06. L’oro è andato alla statunitense Kendall Gretsch (1:06.25), l’argento all’australiana Lauren Parker (1:06.26).
di Francesca Monti
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