LA VACANZA e IN PRIMA LINEA alle notti di cinema all’ARENA MILANO EST

Arena Milano Est inaugura l’ultimo mese di cinema all’aperto con due incontri con registi e attori, che converseranno con il pubblico, guidati dalle domande del giornalista, curatore della rassegna Franco Dassisti.
 
Mercoledì 1 settembre si comincia con “La vacanza” di Enrico Iannacone con Antonio Folletto, Catherine Spaak, Carla Signoris, Veruschka, Luca Biagini e Martina Klier (Italia, 2020, 98’) Valerio (Antonio Folletto) è un trentenne che sembra essere in grado di vivere la sua vita tentando solo di distruggerla. Carla (Catherine Spaak) è una donna ancora bellissima, un’ex magistrato che inizia a manifestare i primi sintomi di Alzheimer ma con una travolgente voglia di vivere. Valerio e Carla sono due anime tormentate, che trovano in un’inaspettata amicizia la forza di confrontarsi con i dolori e i segreti del proprio passato. Sono entrambi legati ad Anneke (Veruschka), una misteriosa donna. Un viaggio di due persone anagraficamente tanto lontane, eppure così vicine nelle emozioni più dolorose che le condurrà a scoprire un nuovo modo di amare. La drammatica storia di due persone unite da un forte legame che li aiuterà a superare i momenti più difficili.

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Saranno presenti il regista Enrico Iannaccone (al suo secondo lungometraggio, La buona uscita, 2016) e l’attore protagonista Antonio Folletto (tra i film recenti, Capri – Revolution, Un nemico che ti vuole bene, e le serie tv I bastardi di Pizzofalcone, Gomorra, Sotto copertura).

Domenica 5 settembre sarà la volta di “In prima linea”/ “On the Front Line”, un film di Matteo Balsamo e Francesco Del Grosso (Italia, 2021, ‘83) La front line raccontata attraverso l’obbiettivo di tredici fotoreporter, che con i loro scatti hanno mostrato l’inferno, gli orrori, le sofferenze e le cicatrici indelebili della guerra. Le voci, le fotografie e i ricordi di uomini e donne diventano le tappe di un viaggio fisico ed emozionale tra passato e presente. Perché la prima linea non è solo dove si spara e cadono le bombe, ma ovunque si “combatte” quotidianamente per la sopravvivenza.

Note di regia: “Tredici fotoreporter di generazioni, stili, formazioni, approcci e provenienze differenti, sono diventati il nostro passepartout per esplorare cosa ci può essere oltre la prima linea. Attraverso le loro testimonianze raccolte lontano dai conflitti che hanno documentato fotograficamente nei decenni alla varie latitudini, il documentario parte dalle esperienze dei singoli nei teatri di guerra per comporre un ritratto corale che affonda le sue radici nel perché di un mestiere così rischioso, ma al contempo importantissimo per il racconto della realtà. A spingerci è stata proprio la volontà di provare ad abbattere gli stereotipi presenti nell’immaginario comune, che li vede come dei superuomini e delle superdonne senza paura e mossi dall’adrenalina. Per farlo abbiamo scelto di rivolgere il nostro sguardo verso l’essere umano che c’è dietro l’obiettivo della macchina fotografica, con tutto il carico di emozioni e di cicatrici invisibili al seguito”.
 
Sarà presente il regista Francesco del Grosso (tra i film più recenti Non voltarti indietro e Fuoco amico).

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