Addio a Jean-Paul Belmondo, icona del cinema francese

Si è spento a 88 anni l’icona del cinema francese Jean-Paul Belmondo. A dare la triste notizia sono stati i più stretti collaboratori con una comunicazione del suo avvocato.

Attore versatile, affascinante e amatissimo, nato a Neuilly sur Seine nel 1933, ha esordito al cinema nel 1956 con il cortometraggio Molière di Norbert Tildian per poi recitare nel 1958 in ‘Peccatori in Blue Jeans di Marc Allegret. La pellicola che gli ha aperto le porte del successo è stata però Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard nel 1960. Successivamente ha recitato nei film Asfalto che scotta, La ciociara di Vittorio De Sica, La viaccia di Mauro Bolognini, Quello che spara per primo di Jean Becker, Quando torna l’inverno di Henri Verneuil, Lo spione di Jean Pierre Melville, L’uomo di Rio, Borsalino, La mia droga si chiama Julie.

Nel 2001 è stato colpito da un ictus e per otto anni non è apparso in pubblico, poi nel 2011ha presenziato alla consegna della Palma d’oro alla carriera a Cannes.

In teatro ha interpretato i grandi classici, vincendo il Premio Cesar come miglior attore nel 1989 per ”Una vita non basta” di Claude Lelouch.

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