Intervista con Milly Carlucci: “Mi auguro che la nuova edizione di Ballando con le Stelle sia quella della leggerezza, del divertimento e dello spettacolo”

Tutti ci auguriamo che il peggio sia alle spalle e abbiamo voglia di fare festa insieme“. Sabato 16 ottobre, in prima serata su Ra1 alle 20.35, prende il via la sedicesima edizione del dance show più amato e seguito di sempre, “Ballando con le Stelle”, condotto da Milly Carlucci.

Un cast stellare di altissimo livello, tredici Vip, guidati dai maestri storici del programma e da alcune new entry, pronti a mettersi in gioco per regalare al pubblico spettacolo e divertimento. A valutare le loro performance sarà la giuria composta da Guillermo Mariotto, Fabio Canino, Ivan Zazzaroni, Selvaggia Lucarelli e capitanata da Carolyn Smith.

In questa intervista Milly Carlucci, che ringraziamo per la consueta disponibilità, ci ha parlato della nuova edizione del programma, del ruolo che avrà Alessandra Mussolini, di “Ballando on the road”, regalandoci un ricordo di Raffaella Carrà, alla quale ha proposto di intitolare l’Auditorium Rai del Foro Italico.

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credit foto Ufficio Stampa Rai

Il 16 ottobre prende il via su Rai 1 “Ballando con le stelle”. Dopo le difficoltà dello scorso anno legate alla pandemia, che edizione sarà?

“Mi auguro sia quella della leggerezza, del divertimento e dello spettacolo. Tutti ci auguriamo che il peggio sia alle spalle e abbiamo voglia di fare festa con il nostro bellissimo gioco”.

Il cast è di grandissimo spessore, con personaggi dello sport, della cultura, dello spettacolo e ben sei cantanti. Com’è stato composto e qual è stato il vip più difficile da convincere?

“È sempre difficile. È un incastro che talvolta richiede anche un po’ di fortuna. Al Bano e Fabio Galante li inseguivo da anni e questa volta hanno accettato, con Morgan ne avevamo parlato qualche anno fa e in questa edizione si sono create le giuste condizioni”.

Tra le novità c’è la presenza fissa di una concorrente della passata edizione, Alessandra Mussolini. Che ruolo avrà?

“Porterà la sua verve. Sarà un’antigiurata dalla parte dei concorrenti. Lei sa che vuol dire fare Ballando con le Stelle”.

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A settembre è ripartito anche “Ballando On the Road”, il talent itinerante. Com’è stato tornare ad incontrare gli aspiranti ballerini in presenza?

“E’ stata una forte emozione. C’è una grande umanità che balla, sogna e s’impegna. Una bella Italia a cui siamo contenti di dare voce”.

Il 2021 è stato un anno indimenticabile per lo sport italiano. C’è un campione o una campionessa in particolare che vorrebbe avere ospite nelle vesti di Ballerino o Ballerina per una notte?

“È stata un’annata sportiva meravigliosa. Gli azzurri ci hanno dato grandi emozioni. Mi piacerebbe ospitare di nuovo Roberto Mancini insieme a Gianluca Vialli. Ma anche tutti gli altri, da Marcell Jacobs a Gregorio Paltrinieri. Ma tra il nostro budget e i loro impegni… vedremo”.

Attualmente la capienza delle sale da ballo è al 75% all’aperto e al 50% al chiuso, una decisione che sta creando molte discussioni. Qual è il suo pensiero a riguardo?

“C’e gente qualificata che ne sa più di me. Io dico solo che spesso lo spettacolo viene visto come una cosa superflua e ci si dimentica che è un’industria che dà lavoro a tante famiglie. Perciò spero che con tutte le cautele si torni al 100% dappertutto”.

Nella sua carriera ha condotto tanti programmi di successo, ce n’è uno che vorrebbe riproporre in tv, magari con una nuova veste, oppure qualcosa che non ha ancora avuto modo di fare e le piacerebbe sperimentare?

“Penso che ogni stagione abbia i suoi programmi. Piuttosto ho più di un progetto che al momento però è meglio che tenga per me (sorride). E poi c’e Il cantante mascherato che tornerà a febbraio con la terza edizione”.

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Nel 2019 è andato in onda su Rai 5 “Il Sogno del podio”, un interessante docu-talent show con protagonisti i giovani direttori d’orchestra under 30. Ci sarà una nuova edizione prossimamente?

“Credo proprio di sì. Avere contatti con giovani talenti internazionali è davvero una gioia per l’anima”.

Le va di regalarci un ricordo di Raffaella Carrà?

“Il ricordo più vivo che ho di Raffaella Carrà è da telespettatrice. Posso solo dirle grazie”.

di Francesca Monti

Grazie ad Anna Di Risio

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