Addio a Giampiero Galeazzi, grande giornalista e telecronista sportivo

Il mondo dello sport e del giornalismo sportivo piangono la scomparsa di Giampiero Galeazzi, grande telecronista Rai che si è spento a 75 anni. Da tempo combatteva contro una grave forma di diabete.

Nato il 18 maggio 1946 a Roma, Giampiero Galeazzi, soprannominato simpaticamente “Bisteccone”, dopo la laurea in economia si dedicò alla carriera sportiva nel canottaggio vincendo il titolo italiano nel singolo nel 1967 e nel doppio con Giuliano Spingardi nel 1968, anno in cui partecipò anche alle selezioni per le Olimpiadi di Città del Messico.

Negli anni ’70 decise di intraprendere la strada del giornalismo, approdando in Rai, raccontando le Olimpiadi di Monaco 1972, esordendo con una telecronaca del canottaggio. Negli anni Ottanta ha preso parte a diverse trasmissioni di successo come La Domenica sportiva, 90° Minuto e Mercoledì sport e ha commentato le gesta degli azzurri per sei edizioni dei Giochi, da Los Angeles 1984 ad Atene 2004, accompagnando con la sua voce i successi a cinque cerchi dei fratelli Abbagnale e di Antonio Rossi e Beniamino Bonomi. Negli anni Novanta è stato uno dei protagonisti di “Domenica In” condotta da Mara Venier.

Indimenticabili ed inimitabili le sue telecronache, in particolare quelle del canottaggio, con la sua voce unica che racchiudeva la passione per il giornalismo e per lo sport, l’entusiasmo e l’emozione che sentiva mentre raccontava le gesta degli “eroi” italiani, ma anche le sue interviste realizzate al volo negli spogliatoi con i più grandi campioni del calcio degli anni Ottanta come Maradona e Platini.

Giampiero Galeazzi verrà ricordato questa sera nel prepartita di Italia-Svizzera all’Olimpico di Roma con una foto sul maxischermo.

credit foto Rai

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