Gp Australia: un Leclerc gigantesco trionfa a Melbourne

Dietro all’imprendibile Rossa, la Red Bull di Perez e la Mercedes di Russell.

Partenza e primi giri

Leclerc scatta dalla pole e ha un ottimo riflesso, contenendo il furore di Supermax. Perez viene passato in fase iniziale, con Hamilton fa una grandissima partenza e risale terzo, con anche il compagno Russell che fa secco Norris, quindi le due McLaren procedono sesto e settimo.

Sainz che parte dalla nona piazza con un nuovo volante, decide di usare una gomma dura e va subito in difficoltà. La sua gara precipita poi al terzo giro quando taglia la chicane, poi si arena nella sabbia. Le Aston Martin approfittano della Safety Car per fermarsi ai box a cambiare le gomme.

La ripartenza avviene al giro 6, Leclerc nonostante il clipping riesce a mantenere la leadership, mentre Perez cerca di attaccare Hamilton. Il messicano della Red Bull Perez si incolla a Hamilton, e inizia a pressarlo fino al sorpasso in seconda curva al giro 10, mentre la coppia di testa prende il largo con oltre 6 secondi di margine sugli inseguitori. Russell si avvicina pericolosamente all’eptacampione Lewis.

Fase Centrale

Hamilton, Russell e le due McLaren iniziano a battagliare, mentre Supermax è in grande crisi con le gomme e precipita oltre i 4 secondi. L’Alfa Romeo di Bottas è in lotta con Tsunoda, per una posizione ai margini della zona punti mentre davanti le Alpine di Gasly e Alonso sono ingaggiate per nono e decimo posto, con l’asturiano che monta gomma dura. Lewis riesce ad aprire un gap sul compagno Russell, avvicinandosi a Perez.

Valtteri Bottas fa un gran sorpasso all’esterno sull’Alpha Tauri di Tsunoda. Manovra kamikaze di Magnussen che rischia di prendere in pieno il cinese dell’Alfa Romeo. Ocon si ferma al pit, rientrando tra gli ultimi. Max si ferma al giro 19, con gomme bianche nuove. L’olandese volante rientra davanti alla coppia assatanata Gasly e Bottas, con il leone di Oviedo che fa secco il francese. Lewis si incolla a Perez e lo incalza in modo assassino sul messicano della Red Bull. Perez rientra quindi al giro 21, mentre il campione del mondo in carica inanella giri veloci con le gomme più dure, recuperando circa un secondo al giro. Stroll passa Albon. Leclerc si ferma al giro 23 e rientra ancora Leader, anche perché anche Lewis Hamilton si ferma ai pit e con un undercat ma Perez riesce a ripassare all’esterno alla grande risalendo quinto. Incidente di Vettel, cordolo e frontale al muro. Muso Aston Martin distrutto e Safety car al giro 24. Alla ripartenza Leclerc non riesce a prendere metri su Verstappen, ma incredibilmente lo contiene con Russell che attacca Verstappen. Il gruppo rimane compatto. Perez aggressivo su Alonso che ha gomme usurate, dopo un paio di giri riesce a passarlo in staccata sfruttando il drs. Intanto la Ferrari numero 16 apre un gap di oltre 2,5 secondi su Supermax. Anche Lewis fa secco Fernando, con gomme usurate e remissivo. Leclerc fa un mostruoso 1:22 e 5, siglando il giro più veloce, ulteriormente abbassato la tornata successiva. Sergio si incattivisce su Russell, ma George non ha nessuna intenzione di farsi infilzare e rinunciare al podio. Strenua resistenza di Magnussen, che si piega solo dopo svariati tentativi la sua settima posizione. Il campione del mondo 2021 non è domo e nonostante i 5 secondi di svantaggio più il lap record al giro 38. Charles reagisce e fa il giro record, mentre incredibilmente Supermax si ritira al giro 39 con il Motore Honda completamente cotto e in fiamme. Virtual Safety Car. A questo punto la Ferrari numero 16 si trova con circa 12 secondi di gap sul primo degli inseguitori. Hamilton si avventa sul compagno Russell. Stroll con una manovra molto ai limiti riesce a passare Bottas. Gasly attacca ferocemente Stroll, ma il Candese riesce a difendersi rimanendo a centro pista. Magnussen passa facilmente Tsunoda, mentre L’Alfa di Bottas si avventa su Gasly. Lewis cerca disperatamente di ricucire su Russell.

Ultimi dieci giri

Al giro 50 incredibile dimostrazione di forza di Leclerc, con un record sotto l’1:21. Gasly eccezionale sorpasso all’esterno su Stroll, mentre Perez ha grossi problemi di ritmo. Lewis sente l’odore del podio e si incolla a Russell. Alonso ha problemi meccanici sulla sua Alpine, ma riesce comunque a tornare ai box. Gasly pressato da Bottas sbaglia e va lungo, con il finlandese che porta la sua Alfa Romeo al nono posto. Passerella trionfale di Leclerc, al secondo centro in tre gare e con giro record all’ultimo passaggio, sempre più leader del mondiale.

di Nicolò Canziani

credit foto Scuderia Ferrari Twitter

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