CONCERTO 1°MAGGIO – Willchair: la lotta alla Sclerosi Multipla è al Concerto

Sclerosi Multipla (SM), due parole che hanno il potere di far vacillare i sogni e i desideri – grandi o piccoli che siano – tipici di quando si è giovani, precludendo a volte una visione sul proprio futuro. Paura che riguarda 3.600 giovani tra i 20 e i 40 anni che ogni anno ricevono una diagnosi di SM1, malattia neurodegenerativa cronica che colpisce il sistema nervoso centrale, che nel 25% dei casi determina difficoltà di deambulazione2,3,, impattando significativamente sulla sfera scolastica e professionale, oltre che sulla vita famigliare e di relazione.

Per dare loro la forza di reagire e non arrendersi mai ai limiti imposti dalla malattia, Novartis in collaborazione con AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla Onlus porta al  Concerto del 1° Maggio Willchair, una sedia di design realizzata dal designer Derek Castiglioni a partire dal riciclo di una sedia a rotelle (wheelchair), simbolo di disabilità e perdita di autonomia. La trasformazione dell’oggetto diventa così metafora di speranza e neologismo positivo per tanti giovani, racchiudendo in sé i progressi dell’innovazione terapeutica e della ricerca sulla Sclerosi Multipla.

Perché oggi, grazie alla diagnosi precoce, all’innovazione terapeutica e ad una gestione multidisciplinare è possibile vivere oltre i limiti imposti dalla malattia e rallentare significativamente il decorso verso la disabilità. Laurearsi in tempo, andare a ballare con gli amici, viaggiare, affermarsi sul lavoro, creare una propria famiglia, sono tappe di vita che possono essere considerate raggiungibili.

Alla base del progetto ci sono le storie e le esperienze di tanti ragazzi con SM che si sono raccontati attraverso Scacco Matto, un’iniziativa che li incoraggia a mettere a segno la mossa vincente, lo scacco matto, per riprendersi quegli spazi che temono perduti a causa della malattia e porre all’angolo la Sclerosi Multipla.

Il concerto del Primo Maggio, che ogni anno affronta temi di rilievo per la società raggiungendo con la forza della musica milioni di persone, soprattutto giovani tra i 18 e i 40 anni, è il contesto ideale per parlare di un tema così importante e generare vicinanza ad altrettanti giovani che quotidianamente, in silenzio, affrontano la Sclerosi Multipla e i timori che genera.

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