Ai Mondiali di nuoto in vasca corta di Melbourne argento per la staffetta 4×50 stile libero maschile e per Nicolò Martinenghi, bronzo per Alessandro Miressi

Al Melbourne Sport and Aquatic Centre, l’Italia ha conquistato altre tre splendide medaglie ai Mondiali di nuoto in vasca corta.

Alessandro Miressi ha vinto il bronzo nei 100 stile libero in 45″57, piazzandosi alle spalle dell’olimpionico australiano Kyle Chalmers, oro con il record dei campionati in 45″16 e al francese Maxime Grousset, argento in 45″41.

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credit foto Giorgio Scala DBM – Deepbluemedia

“Ho eguagliato il record italiano e sono contento. Sapevo che per difendere il titolo sarebbe stata molto dura con Chalmers. Ho azzardato un passaggio veloce per non farmi staccare troppo nel primo cinquanta, poi ho chiuso abbastanza bene. Ho ancora margini di crescita anche nei 100 stile libero”, ha dichiarato Miressi a Rai Sport.

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credit foto Giorgio Scala DBM – Deepbluemedia

Nicolò Martinenghi ha centrato la medaglia d’argento nei 100 rana in 56″07, davanti ad Adam Peaty, terzo in 56″25 e alle spalle dello statunitense Nic Fink, oro in 55″88. L’altro azzurro in finale, Simone Cerasuolo ha chiuso sesto in 56″99.

“Sono tornato abbastanza su nella seconda parte di gara, però non è bastato per l’oro. Sono arrivato un po’ stanco. Confermo l’argento dello scorso anno ad Abu Dhabi e inizio la nuova stagione nel migliore dei modi”, ha detto Martinenghi.

Argento infine anche per la staffetta azzurra 4×50 stile libero composta da Alessandro Miressi, Leonardo Deplano, Thomas Ceccon e Manuel Frigo con il tempo di 1’23″48. L’oro è andato agli australiani Isaac Alan Cooper, Mattew Temple, Flynn Zareb Southam e Kyle Chalmers col record oceanico di 1’23″44.

“Abbiamo cercato di difendere il titolo, non ci siamo riusciti, ma siamo stati bravissimi lo stesso”, ha detto Miressi.

“Potevo fare un po’ meglio e tirare giù qualche decimo. Sono un po’ in difficoltà a trovare la condizione nella velocità”, ha aggiunto Deplano.

“L’Australia è stata più forte. E’ sempre una medaglia mondiale, però perdere un oro per quattro centesimi brucia un po’”, ha dichiarato Ceccon.

“Ho dato tutto quello che avevo. Speravo di battere gli australiani in casa loro ma non è andata. Siamo sul podio mondiale ed è bellissimo lo stesso”, ha concluso Frigo.

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