Ha preso il via il 73° Festival di Sanremo, condotto da Amadeus insieme a Gianni Morandi. In apertura, dopo il ricordo delle vittime del terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria, il pubblico dell’Ariston ha accolto con una standing ovation il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il primo della storia a presenziare alla kermesse.
Il Presidente ha preso posto insieme alla figlia Laura in uno dei palchetti laterali del teatro, quindi è stato intonato l’inno di Mameli.
Quindi è arrivato Roberto Benigni per la celebrazione dei 75 anni della Costituzione. L’artista ha aperto il suo monologo con una riflessione sulla libertà di espressione: “L’articolo 21 è della Costituzione il mio preferito e il più importante, il pilatro di tutte le libertà dell’uomo. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. Un linguaggio semplice che sembra scritto da un bambino, di una forza e di una bellezza che si rimane stupiti. Ma se l’hanno scritto ce ne era bisogno perché durante il ventennio non si poteva pensare liberamente. L’articolo 21 ci ha liberati dall’obbligo di avere paura. In Paesi molto vicini a noi gli oppositori vengono carcerati e incatenati, solo perché mostrano il volto o i capelli, o perché ballano e cantano. Quanto è meraviglioso e straordinario che in Italia tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. Ce lo dobbiamo ricordare. La cosa migliore per il futuro è ricordarsi di avere il passato ben presente”.
Co-conduttrice della serata è Chiara Ferragni, con un elegante abito lungo nero scollato, una stola bianca e sulle spalle la scritta “Pensati libera”.
Ad aprire la gara è stata Anna Oxa con “Sali”, seguita da Gianmaria con “Mostro”, che ha indossato al polso e da Mr Rain con “Supereroi” accompagnato da un coro di bambini.
Il quarto cantante ad esibirsi è stato Marco Mengoni con “Due vite”, quindi è stata la volta di Ariete con “Mare di guai”, di Ultimo con “Alba”, dei Coma_Cose con “L’addio” e di Elodie con “Due”.
Il nono Big ad esibirsi è stato Leo Gassmann con “Terzo cuore”, seguito dai Cugini di Campagna con “Lettera 22”, Gianluca Grignani con “Quando ti manca il fiato”, Olly con “Polvere”, i Colla Zio con “Non mi va”, e Mara Sattei con “Duemilaminuti”.
Ospiti della serata Mahmood e Blanco che hanno cantato “Brividi”, poi “Blanco ha presentato il nuovo singolo “L’isola delle rose” ed è stato fischiato dal pubblico per aver rotto dei vasi di fiori con le rose perchè non si sentiva bene la base.
I Pooh che hanno proposto un medley dei loro successi “Amici per sempre”, Dammi sono un minuto”, “Stai con me”, “Stai con me”, “Tanta voglia di lei”, “Pensiero”, “Piccola Katy”, “Chi fermerà la musica” e “Uomini soli”, omaggiando il grande Stefano D’Orazio, ed Elena Sofia Ricci, che ha presentato la nuova serie “Fiori sopra l’inferno”.
Amadeus si è poi collegato con Piazza Colombo dove si è esibito Piero Pelù e con la nave da crociera dove ha cantato Salmo.
Chiara Ferragni ha portato sul palco dell’Ariston un monologo dedicato a lei bambina e all’importanza di credere in se stessa: “Il corpo di noi donne non deve mai generare odio o vergogna. Ciao Bimba, ogni volta che penso a te mi viene da piangere. E’ una bella sensazione essere apprezzata da milioni di persone, non posso piacere a tutti ma piaccio a me stessa e questo è un ottimo inizio. Tutto quello che faccio lo faccio per te, per la bambina che sono stata”.
Questa la classifica provvisoria della Sala Stampa dopo la prima serata:
Marco Mengoni
Elodie
Coma_Cose
Ultimo
Leo Gassmann
Mara Sattei
Colla Zio
Cugini di Campagna
Mr Rain
Gianluca Grignani
Ariete
gIANMARIA
Olly
Anna Oxa
di Francesca Monti