A Grenchen strepitosa impresa dell’Italia del ciclismo su pista che ha conquistato in Svizzera il titolo europeo di inseguimento a squadre maschile.
Il quartetto azzurro composto da Filippo Ganna, Francesco Lamon, Jonathan Milan e Manlio Moro hanno dato vita ad una finale pazzesca chiusa con il tempo di 3:47.667 davanti alla Gran Bretagna (3:48.800).
“Il livello si è alzato e noi siamo arrivati a questo appuntamento con poca preparazione alle spalle. Volevamo dimostrare di esserci e che la Gran Bretagna vista all’opera ai mondiali dello scorso anno era alla nostra portata. In finale siamo andati forte e forse siamo stati anche un po’ fortunati, perché ad un certo punto abbiamo sbagliato qualcosa e rischiato di disunirci. I punti per la qualificazione olimpica erano il nostro obiettivo primario, il titolo europeo è una grande soddisfazione”, hanno dichiarato.
Medaglia d’argento, invece, per la nazionale femminile. Martina Alzini, Vittoria Guazzini, Elisa Balsamo e Martina Fidanza sono state battute in finale dalla Gran Bretagna: “Contavano i punti ai fini del ranking e quindi prendiamo quello che di buono è giunto da questi Europei. Eravamo convinte di riuscire a superare la Gran Bretagna ma non siamo state brave a sfruttare l’occasione”.
Infine Simone Consonni ha vinto un bellissimo oro nella corsa a punti, battendo il francese Grondin: ‘Lo scorso anno mi ha battuto nell’Omnium proprio nell’ultima volata. Oggi mi sono preso la rivincita. Sono veramente contento: ho avuto un ottimo inizio di stagione. Adesso attendo con tranquillità le prossime gare di questo Europeo, poi potremo stilare un bilancio esatto’.
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