Dopo il grande successo della prima stagione una nuova, sorprendente e irresistibile vacanza on the road attende “Quelle brave ragazze”, che torna domenica 19 febbraio in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.
Il trio protagonista dello show Sky Original realizzato da Blu Yazmine sarà inedito: a Mara Maionchi e Sandra Milo, già amiche dopo l’esperienza dell’anno scorso insieme ad Orietta Berti, si unisce infatti un’altra leggenda del teatro e della televisione italiana, Marisa Laurito.
Le tre stelle saliranno a bordo dell’iconico e inconfondibile van maculato rosa shocking, il mezzo di trasporto ufficiale dello show nato da un’idea di Mara Maionchi, che vedrà alla guida il loro autista tuttofare Alessandro Livi.
Nel viaggio, di cui non conoscono alcun dettaglio circa l’itinerario, potranno scoprire abitudini e tradizioni a loro sconosciute grazie alle quali potranno allontanarsi per una volta dagli impegni di lavoro e personali.
Durante i sei episodi della seconda stagione, sempre disponibile on demand e visibile su Sky Go, i tempi della vacanza saranno scanditi solo dallo squillo del tablet sul quale Mara, Sandra e Marisa leggeranno le missioni che dovranno compiere.
A bordo del van maculato, approderanno alla prima meta di quest’anno, Montecarlo, dove vivranno esperienze da vere regine del jet set e respireranno l’atmosfera glamour e lussuosa dei palazzi del Principato. Questo però sarà solo un breve e rilassante preludio della loro avventura, che giorno dopo giorno le porterà a fare esperienze sempre più inimmaginabili, a partire da un tour nei borghi misteriosi e affascinanti del sud della Francia dove entreranno in contatto con il folklore e le usanze più particolari.
“Il primo viaggio è stato meraviglioso, ha raccontato l’avventura di tre dive in modo sorprendente regalandoci poesia, divertimento, risate, perle di saggezza, oltre ad una vitalità straordinaria. Questa seconda stagione è all’altezza se non ancora più coinvolgente della prima”, ha dichiarato Roberto Pisoni, Sky Entertainment Channels Senior Director.
“E’ un programma molto particolare, corrisponde al travel e al reality. E’ peculiare perchè la predisposizione con cui le tre brave ragazze vivono le situazioni è senza filtri, naturale e ha una potenza incomparabile in quanto regalano sentimenti, emozioni e una gioia di vivere che serve a tutti quanti”, ha aggiunto Francesca De Martini, Original Production Entertainment Pay&FTA Director Sky Italia.
Abbiamo incontrato in un hotel di Milano le meravigliose e simpaticissime Sandra Milo, Mara Maionchi e Marisa Laurito, per farci raccontare le sensazioni e le avventure vissute a “Quelle Brave Ragazze“.
credit foto FM
Sandra e Mara, per voi è la seconda stagione di “Quelle Brave Ragazze”, avete trovato differenze rispetto alla prima?
Mara Maionchi: “Mi è dispiaciuto che Orietta Berti abbia scelto altri programmi ma ognuno è giustamente libero di fare quello che crede meglio. A me e a Sandra si è aggiunta Marisa, con cui ci siamo trovate benissimo. Eravamo sempre libere di fare quello che volevamo e quindi nello stare insieme non ho trovato differenze”.
Sandra Milo: “Marisa non ci ha fatto sentire la mancanza di Orietta, a cui vogliamo molto bene, ed è una persona speciale. E’ stata una bellissima esperienza. “Quelle Brave Ragazze” ha dimostrato che la vita è importante a qualunque età. Chi se lo sarebbe aspettato che tre signore agées piacessero così tanto ai bambini e agli adulti? Una donna sui quaranta anni ad esempio mi ha detto che è l’unico programma che riesce a vedere con sua figlia di otto anni. Questo successo è merito non solo di noi tre ma di tutta la troupe che ha creduto fin dall’inizio in questo progetto, con amore, passione e buoni sentimenti e il risultato è bellissimo”.
Marisa, com’è stato prendere parte a questa nuova avventura con Sandra e Mara?
“Mi sono trovata benissimo con loro, sono donne speciali, con un vissuto straordinario da raccontare. Io poi sono molto curiosa, mi piace parlare, sapere. Con Sandra ci siamo incontrate spesso ma mai conosciute così bene come in questo viaggio, Mara la adoravo già in tv e sentivo la curiosità di stare con lei e divertirmi. Ha un carattere pragmatico ma in fondo è una persona con un grande cuore ed è speciale. Sandra è fantastica, vive in un mondo tutto suo, è una donna straordinariamente buona e legata alla famiglia. Vive inseguita dagli uccellini, mentre cammina si aprono prati in fiore, i sette nani appaiono, il principe azzurro viene incontro a cavallo e questo è molto divertente. Io invece una volta ho incontrato un Principe giallo. Vi racconto un aneddoto legato alla mia carriera: un giorno Renzo Arbore è venuto da me vestito dalla testa ai piedi di giallo, il mio colore preferito, e mi ha detto sono “il principe Giallo”. Giocavamo ovviamente, non ci siamo mai fidanzati (ride)”.
Quali sono stati i momenti più divertenti di questo viaggio?
Mara Maionchi: “Ci sono stati molti momenti divertenti e quando non c’erano li abbiamo creati noi, perchè ridere fa bene alla salute. Non abbiamo invece mai litigato, magari ogni tanto ci lamentiamo come potrei fare con mia sorella, sempre in maniera goliardica, con gentilezza e rispetto”.
Marisa Laurito: “Sappiamo che non va di moda andare d’accordo, dobbiamo litigare, ma non c’è stato motivo. Abbiamo avuto frizioni di macchine e altri mezzi di trasporto (scherza). Io mi sono molto divertita vedendo Mara e Sandra a Montecarlo sulle auto da corsa”.
Sandra Milo: “Io ricordo in particolare un giorno in cui stavamo camminando e c’era una vaschetta d’acqua in mezzo alla stanza e ci sono finita dentro. Marisa si è tolta le scarpe e ha detto “lo faccio anch’io””.
Cosa vi ha lasciato questo viaggio?
Mara Maionchi: “Nella mia vita ho fatto tante cose, ho cominciato a lavorare nel 1959 però ho sempre trovato il lato comico della situazione, anche nella vecchiaia, perchè aiuta molto, ti permette di togliere il problema, di renderlo nudo. Ci voleva questo programma ed è proprio come lo avevo immaginato. Ci si può divertire anche a prendere in giro se stessi perchè da giovani certi problemi non li avevi”.
Sandra Milo: “L’età è qualcosa di inafferrabile, di incerto, è uno stato d’animo. In quel contesto in qualche modo ci siamo ritrovate, abbiamo composto certe parti di noi un po’ sfaldate. Ho scoperto la profondità e l’affetto di Mara e Marisa, che hanno vissuto la loro vita senza sprecarla, intensamente, apprezzandola nel bene e nel male. La vita è meravigliosa, come il nostro incontro”.
Marisa Laurito: “Il fisico con l’avanzare dell’età si sgretola ma non è quello che ci interessa perchè il cuore, il cervello e l’anima vanno a palla. Credo che sia un minimo comune denominatore di tutte e tre non aver mai sprecato un attimo di vita, avere voglia di vivere in modo piacevole, fruttuoso, inoltre amiamo moltissimo il nostro lavoro. La leggerezza è un sentimento importante, non tutti hanno la forza di vivere la vita in questo modo che aiuta nei momenti drammatici. In questo viaggio c’è stata molta leggerezza e voglia di divertirci”.
Quali sono i pregi e i difetti delle vostre compagne di viaggio?
Mara Maionchi: “Sandra non si lamenta mai ed è sempre gentile, lavora tutto il giorno e va a dormire presto. Io e Marisa invece restavamo a parlare fino ad una certa ora in grande tranquillità. Avranno sicuramente dei difetti ma non ne ho riscontarti. Ci adattiamo molto bene”.
Marisa Laurito: “Il viaggio è durato poco, ci siamo divertite e per me loro due sono la perfezione in terra, sono divertenti, simpatiche, eleganti, non irrompono nella tua vita in modo prepotente, c’è stato un andamento lento e forsennato al contempo ma piacevole”.
Sandra Milo: “La vita ci ha insegnato le giuste cose e mi sono trovata benissimo con Mara e Marisa, sono due donne fantastiche”.
Unite e simili per tanti aspetti, ma divise dal tifo calcistico, Mara Maionchi è infatti juventina, Marisa Laurito è una grande tifosa napoletana…
Mara Maionchi: “Non è un bel periodo per la Juventus di cui sono grande tifosa, abbiamo vinto tanto nel recente passato e capita nella vita di affrontare qualche svarione”.
Marisa Laurito: “Io invece sto pensando a come colorare il Teatro Trianon, che dirigo, di bianco e azzurro con qualche tricolore. Sto vivendo molto bene questo momento. Nella mia vita ho già festeggiato due scudetti del Napoli. La prima volta eravamo in campo io e Luciano De Crescenzo dietro la porta, i tifosi mi hanno lanciato dei fiori bianchi e azzurri e prima dell’inizio della partita mi hanno presa in braccio e mi hanno fatto fare il giro del campo mentre gridavano Marisa”.
E Sandra Milo è tifosa?
“Certamente, io sono laziale e mi piace molto il calcio”.
Parafrasando il titolo, quanto vi sentite delle brave ragazze?
Mara Maionchi: “Io sto imparando a diventare una brava ragazza, l’età mi ha addolcito”.
Sandra Milo: “Io una volta ho sentito un’intervista ad un attore inglese che ha detto “nella cattedrale del mio cuore tengo sempre le candele accese”. Penso sia importante avere una cattedrale nel cuore, perchè poi si può fare a meno di altre cose”.
Marisa Laurito: “A me non piace essere una brava ragazza e quindi pensavo che il titolo fosse ironico. Adoro essere trasgressiva e cercare il diverso, l’altro, rispetto alla linea normale”.
di Francesca Monti
credit foto ufficio stampa Sky